E’ stata presentata ieri nella biblioteca comunale la campagna promossa dal comitato “ Risarcire Maddalena “, contro i responsabili istituzionali dei danni ambientali ed economici causati dal mancato G8 a La Maddalena. Hanno aderito all’iniziativa molte associazioni ambientaliste fra cui quelle isolane Italia Nostra con la presenza della presidente Lucia Spanu , Pro Natura con Tommaso Gamboni I ragazzi del gruppo –L’altra isola : La Maddalena con Gabriele Rabuini e la giornalista Enza Plotino. Intanto è già partita la raccolta di firme per l’azione legale e la richiesta di procedura d’infrazione alla commissione Europea.
La richiesta si basa prima di tutto sulle bonifiche e la riconversione dell’intera area , gestione diretta dell’amministrazione comunale isolana , taglio verticale dei prezzi dei trasporti e soprattutto la
candidatura di La Maddalena per il G8 del 2017 già assegnato a Firenze.Il motivo della richiesta è perché prima lo stato italiano ha investito La Maddalena con la promessa di uno sviluppo turistico ed economico
per l’isola e poi, crollata l’illusione e creato un danno ambientale , economico e sociale incalcolabile , è scappato lasciando macerie .Per rimediare il comitato sta pensando di impegnare tutte le sue forze
coinvolgendo tutti i parlamentari ed eurodeputati sardi affinchè s’interessino al problema , non in forma leggera ma presentando richieste che possano sveltire l’iter per raggiungere lo scopo . Importante sarà la riunione del 10 gennaio dove saranno presenti esperti , ma anche parlamentari proprio per dare una
svolta alle richieste . Sarà presente Paolo Maddalena avvocato della corte di cassazione , Francesco
Ferrante ex senatore , Carlo Benini La Repubblica ,Stefano Boeri architetto che ha ideato la mein
conference dell’ex arsenale , , Del Mastro presidente di Pro Natura e Piero Castelli .Peone