Sassari
sabato 21 feb. 2015 – Basket 90 B Sassari-Nova Pallacanestro La Maddalena 48-51
I ragazzi
dell‘Under 17 di Paolo Nespeca e Claudio Moreddu, sono partiti per Sassari a
ranghi ridottissimi, esattamente in sette, per via dell’influenza e di
infortuni vari. Assente anche Moreddu, per motivi di lavoro. Alle 18.00 a
Sassari alla Palestra “M.Canopoli”, i ragazzi di Nespeca affrontano l’ultima
partita della Fase a Gironi, in attesa dei play-off. I giovani isolani,
superstiti anch’essi dall’influenza invernale, sono partiti alla volta di
Sassari e, pare, da voci vicine alla squadra, che anche uno dei sette under,
fosse partito con la febbre. I convocati da Nespeca quindi sono stati : Danilo
Ogno, Alessio Salis,Mario Saltalamacchia, Damiano Malleo,Davide Marini, Joris
Demurtas e Stefano Comiti. I risultati parziali sono i seguenti :
1° quarto :
14-13; 2° quarto 13-18: 3° quarto 10-9 : 4° quarto 11-11. Finale 48-51 per la
Nova. Partita con alti e bassi, combattuta punto a punto fino alla fine, Coach
Nespeca ritiene che si poteva giocare una partita diversa, ma le circostanze,
hanno fatto si che non ci fossero i cambi soliti ed il gioco ne ha risentito.
Tabellini :
Demurtas 15, Ogno 15, Salis 11, Marini 6, Malleo 4, Comiti e Saltalamacchia.
La domenica 22 febbraio al “PalaMascagni”,
invece la mattina alle ore 12.00 hanno giocato gli Under 14, anch’essi con il
Basket 90, ma dopo aver dominato i primi due quarti, hanno subito il ritorno
dei sassaresi, perdendo malamente il quarto , e la partita 56-65.
Invece alle
18.00 poi, il Campionato di Promozione, partita con Il Mistral Olbia. Una
brutta partita, tra l’altro con un campo ed un fondo di gioco, della Palestra
“scivoloso per l’umidità” ai limiti della praticabilità, che i ragazzi di
Nespeca e Migliaccio, hanno perso 45-73 contro una squadra molto “fisica” e con
giocatori alti e di alto livello. Pazienza! I nostri ragazzi, si rifaranno. C’è
solo necessità di una maggiore continuità agli allenamenti ed il recupero di
alcuni atleti, per un finale di Campionato, degno del buon nome della
Nova