sabato 21 febbraio 2015

DISABILI IN FERMENTO

Sono in fermento i disabili di La Maddalena che temono che la regione debba ridurre le spese e quindi tagliare gli stanziamenti  che abbisognano proprio per i disabili. Una rappresentanza dei circa 150 ammalati di ogni tipo di malattia di La Maddalena  , si è presentata ieri sotto il portone d’entrata del comune per protestare  proprio contro i tagli di circa 35 milioni sulla legge 162,che avverranno se non cambiano idea. Lo hanno fatto ieri anche perché la giunta si è riunita  per  discutere sulla finanziaria 
all’interno della quale c’è anche la questione dei disabili e dalla quale non hanno avuto risposte  sicure  . Anche se la giunta dopo un confronto con il presidente della Regione Francesco Pigliaru e gli assessori di Bilancio e Programmazione Raffaele Paci e della Sanità Luigi Arru, la coalizione di governo, ha deciso di 
ripristinare l'importo delle risorse destinate ai malati gravi non autosufficienti in attesa di fissare al più presto nuove regole in un settore che va risistemato a tutela prima di tutto degli stessi disabili gravi e delle loro famiglie.Parole che però non hanno convinto il presidente dell’associazione “ Insieme per il 
domani “Lia Salvi che ha detto ,che non  ci sono certezze che  possano confermare il tutto . Tanto è vero che la giunta si riunirà in seguito  per decidere il tutto . Se dovesse succedere questo <<la gente – ha 
detto Lia Salvi  – verrà ospedalizzata con la spesa dello stato che verrà triplicata . Ecco perché noi non ci stiamo , non solo per ridurre neppure di un centesimo la legge 162  , una volta che abbiamo lottato per 20 
anni . Sappiate  che  molte università  vengono a studiare il modello Sardegna, anche perché noi come disabilità siamo all’avanguardia  e quindi riducendo le spese ci troveremo in difficoltà .>>L’incontro col 
sindaco Comiti e l’assessore Barsi  è stato è stato cordiale , ma anche  chiaro . Per le notizie che si hanno fino adesso –ha rimarcato Comiti - tutto dice che  non ci saranno tagli di nessun genere , ma che , però , la regione  si riserverà<< il diritto di guardare presto e con attenzione ogni caso singolo  per verificare  se si finanzia davvero l’assistenza ai non  autosufficienti  <>>Ben venga –riprende la presidente -, ma noi 



dubitiamo fino a che non ci saranno –notizia sicure e certe che i tagli non avvengano come ha auspicato anche l’assessore Barsi >> Peone

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