L’associazione partigiani ricorda la rivolta contro l’occupazione tedesca
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LA MADDALENA. Domenico Piccinnu, presidente della sezione gallurese dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani d’Italia) e membro regionale, ha presentato ieri il convegno che si terrà nell’aula magna “Primo Longobardo” della scuola sottufficiali della marina militarevenerdì, dalle 9.30: si parlerà della rivolta dei soldati italiani all’occupazione della piazzaforte di La Maddalena da parte delle truppe tedesche stanziate in Sardegna, un fatto avvenuto il 13 settembre 1943. «Le cronache raccontano che gli italiani ebbero a che fare con 30 mila uomini perfettamente addestrati ed equipaggiati – dice Piccinnu –. Quella rivolta è stata una pietra miliare per lo sviluppo futuro della guerra. Altre città hanno già deciso di ricordare i fatti di La Maddalena, ma noi non demordiamo: vogliamo siano ricordati anche qui, una sorta di appuntamento fisso con la Storia. Inizieremo con una lapide commemorativa, ma noi, come associazione, puntiamo
a erigere un monumento che ricordi quell’evento». Saranno presenti il presidente del consiglio regionale Ganau , i sindaci di La Maddalena e di Palau, le scolaresche degli istituti superiori,rappresentanti dalla Corsica e il presidente nazione Anpi,, il 94enne CarloMuraglia. (a.n.)