mercoledì 28 ottobre 2015

Budelli, vertice Parco-ministero


Domani il presidente Bonanno sarà a Roma per discutere il futuro dell’isola passata a Michael Harte
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LA MADDALENA. L’isola di Budelli passata nelle mani del banchiere Michael Harte sarà al centro del vertice di domani a Roma. Faccia a faccia siederanno il presidente del Parco, Giuseppe Bonanno e il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. La discussione dovrebbe concentrarsi sul futuro dell’isola, sui vincoli e la collaborazione col privato.
E non si attenuano le polemiche all’indomani della decisione del giudice di togliere la custodia dell’isola al Parco in attesa dell’udienza del 2017. Un provvedimento che ha riacceso la divisione tra parco e anti-parco. Tra chi ha apprezzato il lavoro del presidente Bonanno e chi invece ne chiede la testa. A difesa di Budelli pubblica si sono schierati i deputati Mauro Pili (Unidos), Gian Piero Scanu (Pd) e Luciano Uras (Sel). Contro la gestione del Parco e a favore del privato a Budelli il consigliere regionale Upc, Pierfranco Zanchetta. «Nessuna paura che il privato possa fare qualcosa di pericoloso – garantisce –. È giusto che le isole siano fruite. La spiaggia del Cavaliere è sottoposta allo sbarco selvaggio dei turisti e nessuno ne parla. Ci si concentra su aspetti marginali. Mi domando dove erano gino a oggi i parlamentari che fanno la levata di scudi? Non hanno conoscenza storica e geografica dei luoghi. Non richiamano lo Stato per le sue mancanze, come nel caso della cricca del G8 e dei danni che hanno fatto alla Maddalena. Ci hanno lasciato soli. Ben venga il privato se ha intenzioni serie. Non conosco Harte. Ma sembra voglia fare interventi di tutela e valorizzazione concordati con
il ministero. Porto avanti con l'assessore regionale all'Ambiente un ragionamento perché si ritorni a un tavolo di confronto con Roma». Zanchetta poi ribadisce il suo mantra. « A eleggere il presidente del Parco deve essere la comunità del parco. E per me il presidente deve essere il sindaco».

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