. “Siamo lieti di informare l’Assessore Arru circa la provenienza dei dati che abbiamo citato nel nostro comunicato : l’Assessorato Regionale dell’Igiene e Sanità. Siamo infatti in possesso di un DVD consegnato qualche mese fa dagli uffici dell’Assessorato al capogruppo consiliare dei Riformatori che arriva fino al terzo trimestre del 2014 incluso. Quindi i dati sono quelli ufficiali, l’unico stimato è quello del 2014 sulla base delle informazioni fornite dallo stesso assessorato. Quanto a quelli del 2015, i dati reali li vedremo fra qualche mese”. Lo dicono il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, il coordinatore del Centro studi, Franco Meloni, e il capogruppo consiliare Attilio Dedoni, che replicano all'assessore della Sanità, Luigi Arru.
“L’assessore nella sua replica – dicono ancora i Riformatori sardi - usa i dati di spesa finali, compresi cioè ammortamenti e accantonamenti, noi – come abbiamo precisato nel comunicato – usiamo quelli totali ma senza i costi “non monetari”, cioè citiamo la spesa vera. In quanto al resto l’Assessore tira fuori giustificazioni varie ma non può nascondere la verità, dopo quasi due anni la spesa è sostanzialmente la stessa. Poi se lui è soddisfatto di una riduzione di 30 milioni su 3100 ( ammesso e non concesso che ci sia davvero), beh, buon pro gli faccia. Non crediamo però che i sardi se la bevano come un grande progresso”.