domenica 14 agosto 2016

Agosto tranquillo. I consigli della Guardia Costiera.


Questi giorni a cavallo di ferragosto sono notoriamente caratterizzati da un traffico marittimo di notevoli proporzioni nei porti sardi; statisticamente, i giorni a cavallo di Ferragosto segnano l’inversione di tendenza nel rapporto arrivi -partenze, segnando un inizio di prevalenza di queste ultime rispetto agli arrivi.Ciò significa anche litorali affollati e attività turistiche iper-impegnate a soddisfare le esigenze della clientela ma, come è facilmente intuibile, anche per la Guardia Costiera questi sono giorni di particolare impegno ed attenzione, alla quale ci si appresta con impiego di risorse umane e di mezzi al massimo delle possibilità.Infatti, come ogni anno, lungo i circa 900 Km di costa che vanno da Alghero a Calagonone, saranno impiegati in totale 260 uomini, di cui circa 45 nelle sale operative e 90 a formare pattuglie con auto, che saranno impegnate nei controlli sul territorio, nonché oltre 125 uomini impegnati a bordo di 50 mezzi navali, per l’attività dipoliziamarittimaviamare.Quest’anno, il maggior afflusso turistico registrato, stando a dati che riguardano gli arrivi nei porti del nord Sardegna,ha determinato un ulteriore aumento dell’attenzione del Corpo delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera sul
settore turistico-diportistico-balneare del Nord dell’Isola, prevedendo così il rischieramento ad Olbia di un elicottero del Nucleo aereo di Sarzana, dall’8 al 22 Agosto, e alcuni sorvoli straordinari compiuti con gli aerei “ATR42” di base a Pescara e “Piaggio P180” da Catania, dotati di apparecchiature elettroniche all’avanguardia anche per la verifica di potenziali inquinamenti.
Nelle strutture portali, l’incremento della percentuale di controlli a carico dell’utenza delle navi da crociera e di quelle“Roll-on/Roll-off” passeggeri, anche a cura del personale della vigilanza privata incaricato, potrebbe determinare un allungamento dei tempi di attesa per l’imbarco, malgrado Capitanerie di porto e Autorità Portuale del Nord Sardegna abbiano fatto di tutto per aumentare gli uomini addetti ai controlli ed i varchi a disposizione, per accelerare quanto più possibile le operazioni.La Direzione Marittima di Olbia, pertanto, consiglia a quanti si preparano al rientro in Continente di anticipare l’arrivo in porto (almeno 3 - 4 ore prima), specie se con auto al seguito, allo scopo di evitare che i tempi più lunghi richiesti dai maggiori controlli si possano tradurre in uno slittamento degli orari di partenza delle navi e per consentire che le operazioni si svolgano nella massima tranquillità e sicurezza

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