Giovannelli dovrebbe sollecitare invece il Pd che in Parlamento, con il voto contrario, ha condannato a morte sicura la sede di Olbia”.
“Ad abundantiam è sempre meglio rafforzare una posizione , un concetto, ma in questo caso proprio non vi era alcun bisogno di sollecitare il sottoscritto ad affrontare la questione della soppressione delle sede del tribunale di Olbia visto che si trova in prima linea da tempo sulla battaglia aperta per la difesa di tutto il sistema giudiziario gallurese”.
Così il Presidente della Provincia, il Senatore Fedele Sanciu in merito alla lettera del sindaco di Olbia relativa al disegno di legge sulla riorganizzazione delle sedi dei tribunali in Italia, in discussione in Parlamento.
“E’ necessario fare un passo indietro – prosegue - e ricordare la scelta fatta dal Governo Monti ed in particolare del ministro della Giustizia Severino, vista come una grave violazione dei pareri del Parlamento, soprattutto quello del Senato al quale io ho lavorato senza risparmiarmi pur di ottenere il risultato di salvaguardare la sede olbiese. Contro quella che, ribadisco, è una grave violazione delle prerogative del Parlamento perpetrata da questa politica dissennata di tagli alla cieca praticata dal Governo Monti, ed in questo caso dal Ministro Severino, partirà un’iniziativa guidata dal capogruppo del PdL , il Senatore Maurizio Gasparri, affinché il Ministro riformuli il disegno di legge in discussione”.
“Si dovrà tenere conto delle varie situazioni particolari in tutto il paese, ma soprattutto delle sede di Olbia, portata come esempio in tutte le discussioni sull’argomento come scelta assurda ed antieconomica in caso di soppressione, estremamente dannosa per la Gallura ed il suo territorio, esempio di abbandono da parte dello Stato applicato un po’ in tutto il paese dal Governo Monti”.
“Per tutti questi motivi – conclude il Presidente della Provincia, Senatore Fedele Sanciu – il mio voto a favore del Governo non sarà più così scontato. Al Sindaco Giovannelli suggerisco invece di dedicare il suo pressing soprattutto al Pd che in Senato ed alla Camera ha affondato il fronte comune che si era creato con il PdL per salvare alcune sedi distaccate, votando contro nel primo caso e lavorando in sintonia con la Severino nel secondo per cancellare la lista dei nomi dei tribunali da salvare, tradendo così il patto virtuoso per la Gallura, condannando la sede distaccata di Olbia”.