Attività di controllo all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.
A seguito di segnalazione pervenuta alla Sala Operativa della Direzione Marittima di Olbia da parte di personale dell’Area Marina Protetta di Tavolara - Punta Coda Cavallo, afferente alla presenza di pescatori di ricci in località Cala Finanza del Comune di Porto San Paolo, è stata immediatamente inviata sul posto una pattuglia automontata, nonché un mezzo navale.
Giunti sul posto gli uomini della Guardia Costiera di Olbia hanno accertato la presenza di n°2 pescatori intenti nella pesca di ricci senza il previsto permesso rilasciato dall’Area Marina Protetta e n°1 pescatore munito di bombole.
Per le suddette motivazioni venivano elevati 3 processi verbali di accertata violazione amministrativa per un importo di euro 4.000 ciascuno, per le violazione agli articoli 3, lett. c) e 6, lett. c) dell’Ordinanza n°75/2013, in data 13.11.2013, della Capitaneria di Porto di Olbia, sanzionati, rispettivamente, dal combinato disposto di cui agli articoli 9, comma 1 della predetta Ordinanza e dagli articoli 10 e 11, comma 1 del Decreto legislativo 4/2012, in data 09.01.2012.
All’atto dell’accertamento sono stati altresì sequestrati 80 ricci, immediatamente gettati in mare mediante l’impiego del mezzo navale inviato nello specchio acqueo antistante il luogo dell’accertamento, e confiscate le bombole utilizzate da uno dei pescatori, come previsto dall’art. 11, comma 1 del D.Lgs. 4/2012.
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