venerdì 14 febbraio 2014

Caritas



Il moment o critico che sta attraversando l’Italia non risparmia nessuno e tanto meno l’isola  di La Maddalena che sembra essere forse la piu’ danneggiata  in  seguito ai lavori del G8 che avrebbero dovuto dare posti  di lavoro  sicuri .La testimonianza arriva dalle cifre che la Caritas ha snocciolato  a fine anno . Ben 50 famiglie  composte da un minimo di tre persone sono state aiutate  e quindi si sono rivolte alla Caritas sita in via Montebello e Zonza dove hanno gli uffici ed anche 2 camere disponibili per emergenze . Sono quindi circa 400 persone e piu’che  hanno usufruito dell’aiuto della Caritas con un aumento del 20% rispetto all’anno  2012.La maggior parte delle persone sono anziani o meglio adulti da 50  a55 anni ma anche  giovani ,  che non hanno un lavoro fisso e neppure lo trovano e pertanto chiedono aiuto per avere il minimo in dispensabile per passare la giornata .Fra questi ci sono molti extra comunitari , rumeni che non trovano piu’ lavoro ed avendo famiglia non riescono a vivere dignitosamente , ma anche senegalesi che però in questo periodo sono diminuiti. Quelli provenienti dall’est in gran parte sono donne che avrebbero lavorato per le pulizie , badanti ed anche baby sitter. Gli stranieri che usufruiscono della Caritas e vengono assistiti  son circa il  40% . Ma che cosa  chiedono queste persone <<la maggior parte – ha detto Ginetta Serra una delle coordinatrici –generi alimentari e soprattutto i generi di prima necessità  come lo zucchero ,il latte , il burro e qualche  volta il formaggio ,quando arriva dalla Caritas di Tempio , farina e riso . Qualcuno chiede addirittura la pasta Barilla , che però non c’è sempre . Noi serviamo  sempre  cinque o sei famiglie al giorno , immaginate  quanta merce  ci vuole per accontentare un po’ tutti .E non solo diamo questo , ma anche  coperte , indumenti e biancheria  >> L’aiuto da parte della Caritas il cui presidente è Don Domenico Degortes , non si ferma qui , ma va oltre  anche perché ai generi alimentari  si aggiungono anche i pagamenti  di diverse bollette. << Infatti – riprende Ginetta Serra – sono molte le famiglie  sia isolane che extra che chiedono di potergli pagare la bolletta della luce, ma anche dell’acqua e della bombola  . Con un crescendo davvero pericoloso , una volta che non avendo piu’ possibilità di lavoro si innescano motivi di pericolo per tutti . >> La situazione non è certamente fra la piu’ rosee a  per chi prima era abituato  a ritmi diversi e situazione altrettanto diverse. Meno male che  la Caritas , pur con grandi sacrifici  e soprattutto con l’aiuto di molte associazioni riesce ad accontentare quelle famiglie  che  hanno bisogno altrimenti   la situazione sarebbe davvero disastrosa . << Noi – termina Ginetta Serra –aiutiamo tutti dagli extra comunitari  che hanno bisogno , forse piu’ degli altri , ma anche i locali proprio per evitare che le famiglie  non siano piu’ disperate >> Emblematico un fatto che grazie alla disponibilità sempre della Caritas una famiglia  di due persone  che  doveva raggiungere la capitale per motivi  di salute , siano riusciti ad arrivare a Roma , grazie al contributo concesso loro . Gli uffici  situati in via Montebello per il ritiro degli indumenti ed altro sono aperti il martedi dalle  10.00 alle 11.00  ,mentre mercoledi,  giovedi e venerdi sono aperti dalle 16.30 in poi  .Il sabato e la domenica  chiusi , ma in occasione di emergenze  le due responsabili sono sempre  a disposizione  .PEONE
 

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