La Maddalena.
A
proposito del taglio ai finanziamento
per le opere d’interesse locale, Chicco
Tirotto, ass. alla
Programmazione è meravigliato e nello steso
tempo non crede a quello che è successo a riguardo della sforbiciata data ai
fondi per le opere che attendevano i finanziamenti .
<<Alla
faccia della sforbiciata,- tuona Tirotto - sono state letteralmente prosciugate
le risorse previste dalla L. 6/2012. Tutti e 13 i milioni originariamente
previsti per il triennio 2014/2017 (3 mil. sul 2014, 5 sul 2015 e 5 sul 2016) e
gli 86 enti destinatari delle risorse in virtù della positiva partecipazione al
bando regionale, rebus sic stanti bus, non avranno nulla!>> C’è da dire
che Tirotto
aveva
curato personalmente la preparazione della scheda di partecipazione al bando,<<
e il nostro progetto di ristrutturazione del Museo Lamboglia –riprende -era
stato premiato con uno dei più alti punteggi;
avremmo
avuto diritto ad un finanziamento di 500.000 euro, poi ridotto a 300.000 per la
volontà di finanziare un più alto numero di enti.>>Ma non è finita qui,
perché la finanziaria regionale ha tagliato anche ben 2,2 milioni sui 3,4
originariamente previsti per le opere cimiteriali, e nel relativo bando ci
eravamo piazzati fra i primi 10 Comuni, sicuri destinatari delle risorse
richieste, se le stesse non fosse state tagliate.<<Spero –termina
Tirotto-che in futuro vengano rimodulate le risorse previste dalla finanziaria
regionale, perché senza le opere pubbliche non si rimette in moto
l’economia.Non bastava il patto di stabilità, quell’assurda regola finanziaria
che impedendo ai Comuni di spendere le risorse che ha in cassa, ha
letteralmente strangolato l’economia nazionale.Spero che il Governo regionale
in futuro valuti con maggiore attenzione l’importanza di favorire le opere
pubbliche locali e che il Governo nazionale allenti, quanto meno per le
infrastrutture, i vincoli del patto di stabilità, consentendo ai Comuni di
spendere le proprie risorse.Peone