martedì 17 giugno 2014

Chiusa l'istruttoria della Commissione Europea


Chiusa l'istruttoria della Commissione Europea per il Fondo di Solidarietà in favore della Sardegna
Il nuovo Fondo di Solidarietà prevede lo stanziamento di 16 milioni di euro in favore delle zone alluvionate della Sardegna a causa del ciclone del 18 novembre scorso.
E' questo quanto emerso dall'incontro di oggi, 17 giugno, presso il Parlamento Europeo, tra il Capodelegazione dell'Italia dei Valori,Giommaria Uggias, e il Capo Unità della Direzione Generale per le politiche regionali della Commissione Europea, Pascal Boijmans, concordato al fine di verificare lo stato della procedura dello stanziamento del Fondo di Solidarietà.
Durante il colloquio si è appreso, infatti, che l'istruttoria del procedimento è stata completata con parere favorevole per lo stanziamento di 16 milioni di euro.
 Soddisfatto l'Eurodeputato italiano per il risultato positivo ottenuto anche grazie alle modifiche apportate al regolamento del Fondo di Solidarietà approvato proprio l'ultima seduta plenaria dello scorso aprile. Il nuovo Fondo di Solidarietà sarà pubblicato il 27 giugno ed entrerà in vigore il 28 giugno, apportando, per l'Italia e per la Sardegna, vantaggi ancora più significativi in considerazione delle numerose richieste simili rigettate in passato.
Durante l'incontro è stata discussa anche una rilevante novità relativa all'innovazione del Fondo di Solidarietà sulla retroattività delle spese. La nuova procedura del Fondo consentirà, infatti, la copertura delle spese già sostenute dallo Stato, dalla Regione e dei Comuni per la riparazione delle infrastrutture, per gli alloggi temporanei e per far fronte alle urgenze.
 Ora spetta al nuovo Parlamento Europeo esprimere rapidamente il proprio assenso e concordare con il Consiglio il via libera definitivo allo stanziamento.
A luglio la Commissione Europea formulerà la sua proposta, da concordare insieme al Parlamento Europeo ed al Consiglio dell'UE, per l'erogazione dei 16 milioni di euro, quindi si avvierà la fase di accordo con l'Italia per la destinazione e la gestione dei fondi, nonché quella per la scelta dei progetti. Dal momento dell'accreditamento, si avranno diciotto mesi di tempo per spendere le somme erogate. Sarà poi la Commissione Europea, presumibilmente il prossimo anno, ad effettuare una missione di verifica per accertare il corretto utilizzo del Fondo.
 Conclude Uggias: "Esprimo la mia soddisfazione per l'atto conclusivo del mio mandato europeo; l'incontro di oggi assume per me un significato particolare e corona i cinque anni da Europarlamentare con un'azione concreta e fattiva per le istituzioni europee, lo stato italiano ed il popolo sardo".


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