Dichiarazione dell'assessore Claudia Firino seguito della nota divulgata ieri, lunedì 17 novembre, da Cgil-Cisl-Uil sulla bozza di Linee Guida del dimensionamento scolastico
Cagliari, 18 novembre 2014 - “Con grande stupore apprendo dalla stampa dell’insoddisfazione del sindacato per la bozza delle Linee guida sul dimensionamento scolastico aperta al confronto con le parti interessate. Nella nota congiunta di Cgil-Cisl-Uil divulgata ieri, si coglie una generalizzata contrarietà su aspetti per i quali non è mai mancato il confronto con le parti coinvolte. Confronto che non si è ancora concluso, sebbene il comunicato lo lasci intendere. Spiace soprattutto che non si sia colta la volontà da parte mia di avviare una interlocuzione seria, puntuale e di reale collaborazione non solo con il sindacato, ma anche con l’Anci, le Province e la rappresentanza dei presidi.
Come ben sanno i sindacati, condivido con loro la critica agli orientamenti del Governo centrale, tuttavia è necessario sottolineare che non assumersi la responsabilità di governare ora questo difficile processo, implica che sia lo stesso Governo centrale a decidere sulla nostra autonomia. La tempistica che il sindacato sembra apprezzare non è quindi un elemento trascurabile della vicenda, anche perché questa è solo la prima tappa di un iter che, all’indomani dell’approvazione delle linee guida, vedrà i territori protagonisti delle scelte definitive, prima dell’approvazione finale del Piano regionale di dimensionamento, entro il 31 dicembre.Non ho motivo di dubitare che, come per me, il fine ultimo per tutte le parti coinvolte sia il raggiungimento degli obiettivi fissati: garantire un livello di istruzione nel territorio sardo equo, accessibile e di qualità per tutti gli studenti sardi. Ed è per questi obiettivi che abbiamo lavorato fino a questo momento tutti insieme. Pertanto valuterò come sempre eventuali proposte dei sindacati per esaminarle con tutte le parti coinvolte.”
Claudia FirinoAssessore regionale della Pubblica Istruzione