sabato 29 novembre 2014

NAVI IN TRANSITO NELLO STRETTO DI BONIFACIO

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Il pronto intervento deli operatori del centro VTS di Guardia Vecchia, in collaborazione con i colleghi francesi della stazione di capo Pertusato (Corsica),hanno evitato che una Gasiera , battente bandiera Panamense di 6.550 tonnellate e lunga 120 metri con a bordo un carico pericoloso di propano, in avvicinamento nello  stretto Internazionale di Bonifacio, lo attraversasse , evitando cosi eventuali pericoli .Infatti il comandante, preso atto della situazione, decideva di invertire la rotta e proseguire la navigazione verso la Grecia navigando sul versante occidentale della Sardegna.Per  questo tipo di intervento, svolto diuturnamente molti uomini sono impegnati h24 – 365 giorni l’anno nel monitoraggio delle navi mercantili in transito nelle Bocche di Bonifacio per  garantire la sicurezza della navigazione e conseguentemente la tutela di un tratto di mare di elevato valore ambientale.Il tutto è iniziato a notte fonda quando il personale della capitaneria di  porto di La Maddalena individua sui monitor del sistema “Vessel Traffic Service” la nave Gasiera che navigava tranquillamente , attraversando lo stretto  e  che ha messo in moto il sistema  di sicurezza .                   Infatti sulla base della Risoluzione IMO (Organizzazione Internazionale Marittima) N. A766 del 4 novembre 1993, che scoraggia il transito nello Stretto di Bonifacio di navi cisterna che trasportano merci pericolose per l’ambiente, il Supervisore VTS di servizio  ha contattato il comandante della Gasiera, informandolo che si stava apprestando ad effettuare un transito non raccomandato.

La capitaneria  ricorda che il transito nelle “Bocche”, mentre non è raccomandato alla generalità delle navi cisterna che trasportano merci pericolose è invece vietato alla stessa tipologia di navi battenti bandiera italiana e francese in virtù di specifico accordo bilaterale.             Grazie a questo tipo di intervento, svolto diuturnamente dai Centri VTS che si affacciano sullo Stretto (La Maddalena e Capo Pertusato) la Capitaneria di Porto di La Maddalena è in grado di garantire la sicurezza delle circa 3500 unità mercantili che ogni anno transitano in queste acque così delicate, monitorandole costantemente durante l’intero transito all’interno delle rotte raccomandate, e di prevenire incidenti in mare così come già accaduto nel 2010 e nel 2012 con le mancate collisioni di due mercantili sulle coste sarde . Peone

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