venerdì 28 novembre 2014

Se toccano la musica noi gliele suoniamo

: grande concerto e sit-in musicale promosso dai Riformatori a difesa della scuola civica di musica di Quartu che rischia la chiusura a causa dell’azzeramento dei fondi deciso  dalla Regione
"La Regione stanzi subito i fondi e non aspetti l'anno prossimo: altrimenti sarà il disastro"


. “Se toccano la musica noi gliele suoniamo”: con questo slogan e con uin grande concerto tantissimi quartesi si sono riversati oggi a Quartu al Parco Matteotti per la manifestazione promosso dai Riformatori a difesa della scuola civica “Luigi Rachel”, che rischia la chiusura a causa dell’azzeramento dei fondi deciso dalla Regione.
E' stato un vero e proprio sit-in musicale per dire no a una decisione che a Quartu manda a casa 40 docenti, i collaboratori e gli oltre 600 iscritti ai corsi musicali. In tutta la Sardegna il taglio riguarda 800 insegnanti e ben 8mila studenti. 
“Il rischio di chiusura delle scuole civiche di musica sarde, e quella quartese in particolare, - dice la coordinatrice quartese dei Riformatori, Elena Secci - ci preoccupano tantissimo. È arrivato il momento di fare qualcosa di concreto, almeno per quanto nelle nostre possibilità. Non possiamo stare a guardare: la politica ha il dovere di intervenire unita anche con azioni eclatanti, magari fuori dagli schemi, se la situazione lo richiede. Conosciamo la realtà della Scuola Civica di Quartu “Luigi Rachel” e ciò che significa per la nostra città e per i 40 docenti, i collaboratori e le oltre 600 persone iscritte che sino a oggi hanno animato e usufruito del fondamentale servizio pubblico”.
Insomma, una battaglia senza steccati ideologici e di schieramento. Ecco perché, prosegue Secci, “abbiamo invitato alla manifestazione tutti i cittadini in forma singola o associata, i rappresentanti politici di tutti gli schieramenti che vorranno condividerlo con noi. La manifestazione è stata inoltre l'occasione per presentare l'iniziativa “Insieme per la musica” una raccolta fondi che consentirà di promuovere l'insegnamento della musica attraverso l'istituzione di borse di studio destinate ai bambini ed ai ragazzi meritevoli di famiglie in difficoltà”.

Meteo