martedì 17 febbraio 2015

Medici di base


La situazione dei medici di base  è diventata in questi  giorni la notizia del giorno ,circa il modo  con cui i 
pazienti devono scegliere il medico stesso , dopo la morte di due medici Michele Secci e Domenico Maxia e 
l’andata in quiescenza dell’altro medico Ines Ornano .La regione al fine di sostituire i medici assenti tiene 
conto di un lasso di tempo  temporale  di tre anni . Ragion per cui l’ultima rilevazione  fatta  nell’anno 
scorso 2014, teneva conto dell’assenza manifestata nell’anno 2011. Il problema nasce perché dottor Secci 
deceduto nel 2012 ed il dottor Maxia nel 2013, non hanno portato posti vacanti . A questo punto la regione 
, quindi , non ha ancora registrato formalmente i decessi  dei due medici mancanti e pertanto non mette al 
bando i posti vacanti . A tutt’oggi , quindi , la situazione è la seguente : l’andata in pensione della 
dottoressa Ornano ha permesso alla dottoressa Francesca Angelucci  di sostituirla prendendosi a carico i 
circa 600 pazienti per un periodo di circa sei mesi , rinnovabile . Mentre dopo il decesso della dottoressa 
D’Angelo si è venuto a creare un vuoto per chi eventualmente  voleva cambiare medico. Lunedi , si è
risolto il tutto , anche perchè è stato designato prontamente  un altro medico Gian Franco 
Porru che   prenderà servizio presso lo stesso presidio sanitario di Padule.Pertanto  questi pazienti 
sono impossibilitati a scegliere uno dei rimanenti medici di base in quanto già tutti massimalisti e per 
questo impossibilitati per norma giuridica nazionale ad acquisire nuove scelte. I pazienti del Dr. Domenico 
Maxia e del Dr Michele Secci, alla loro scomparsa sono stati rapidamente assorbiti dai medici di base, 
disponibili in quel momento, senza alcun disagio nonostante Secci  fosse stato sostituito d’ufficio dalla ASL 
con un medico temporaneo. A questo punto  si può senz’altro affermare cha la struttura di Padule  che 
doveva essere una RSA ( residenza sanitaria assistita ) rassomiglia sempre di piu’ ad una casa della salute 
cosi come definita  dalla legge regionale di riferimento e contemplata  negli obiettivi del commissari 
straordinario Paolo Tecleme .Peone

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