lunedì 30 novembre 2015

AGENDA DIGITALE NEI TERRITORI, INCONTRO A CAGLIARI. ENTRO IL 2020 BANDA ULTRALARGA ANCHE NELLE ZONE SVANTAGGIATE

 Le tecnologie digitali, in un'Isola con tradizioni antichissime, possono aiutare i sardi a vivere meglio”. Lo ha detto, a Cagliari, l'assessore degli Affari generali nel corso dell'ultima tappa del tour di presentazione dell'Agenda Digitale della Sardegna promosso dalla Giunta regionale. I precedenti incontri si erano svolti a Olbia, Oristano, Nuoro e Sassari.
"Nel corso di questo tour - ha sottolineato l'esponente dell'esecutivo – abbiamo riscontrato un grande interesse sui progetti presentati. Si tratta di interventi finalizzati allo sviluppo delle nuove tecnologie in diversi ambiti dell'amministrazione regionale, dalla sanità all'ambiente ai beni culturali alla scuola alle politiche sociali. L'obiettivo è quello di migliorare, con gli strumenti informatici, i servizi offerti dagli uffici di assessorati, enti e agenzie e di creare, grazie a connessioni internet più rapide e veloci, preziose opportunità di sviluppo al mondo delle imprese”.
Particolarmente rilevante l'investimento sulle infrastrutture per portare la banda ultralarga anche nelle zone più svantaggiate. “Entro il 2020 dobbiamo completare, in Sardegna, la rete pubblica in banda ultralarga e garantire una copertura a tutta la popolazione con una connettività di almeno 30 megabyte. Alla realizzazione delle infrastrutture è destinata una quota rilevante delle risorse utilizzabili, circa 250 milioni di euro. Nel complesso abbiamo a disposizione 307 milioni, tra fondi europei, statali e regionali”, così l'assessore degli Affari generali.
Tra le richieste formulate dal pubblico nel corso degli incontri c'è quella di una maggiore formazione per far crescere le competenze digitali. “E' un aspetto di grande rilievo. La nuova frontiera del digitale deve migliorare la vita di tutti i sardi e per questo si avverte il bisogno di potenziare la formazione sull'uso degli strumenti informatici”. Nel confronto, moderato da Alex Giordano, hanno preso parte dirigenti e funzionari di diversi assessorati regionali, coinvolti nell'attuazione dell'Agenda Digitale. Si è discusso anche di open data, dei progetti nel campo sanitario, degli interventi che riguardano i beni culturali e il rapporto tra il mondo delle imprese e la pubblica amministrazione. Particolare attenzione è stata riservata al progetto Sardegna ParteciPA promosso dalla Regione per aprire spazi di partecipazione ai processi di decisione politica e amministrativa. Nelle prossime settimane sono previsti altri incontri su temi specifici legati alla concreta realizzazione dell'Agenda.

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