Secondo i dati del Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, prosegue il trend di crescita della raccolta in Sardegna (+8,34%), che si attesta a 9.703.540 kg assoluti di RAEE, pari a 5,83 kg per abitante. Sassari sul podio regionale per raccolta assoluta, Olbia-Tempio è la prima provincia d’Italia per raccolta pro capite. In crescita anche i centri autorizzati per la raccolta (+8,33%). - Presentato oggi a Cagliari il "Dossier sulla gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Regione Sardegna", realizzato dal Centro di Coordinamento RAEE (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). “Il rapporto mostra che la Sardegna ha ottime performance nella raccolta dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche – ha commentato l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano -. La nostra regione si conferma come la più virtuosa tra quelle del centrosud Italia e Isole per la raccolta di questa tipologia di rifiuti, con un pro capite medio di 5,83 chilogrammi per abitante. Si tratta di un risultato particolarmente significativo, al di sopra della media nazionale, superato in Italia solo dalle Regioni a statuto speciale del Nord. La Regione continuerà a investire sull’attuazione di una gestione sostenibile dei rifiuti, secondo una politica di programmazione rigorosa”. Sui risultati è intervenuto Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE: “Nel 2015 l’Italia ha registrato un deciso incremento dell’8% della raccolta dei RAEE gestita dai Sistemi Collettivi, confermando l’andamento positivo del 2014. In questo contesto, i traguardi raggiunti dalla Regione Sardegna e l’investimento nella raccolta dimostrato negli ultimi anni rappresentano uno stimolo importante verso le nuove sfide che ci pone l’Europa e che nel prossimo futuro renderanno necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti gli attori del Sistema RAEE: i cittadini, gli Enti Locali, la Distribuzione e i Sistemi Collettivi associati al Centro di Coordinamento RAEE. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”. Secondo le statistiche del Centro di Coordinamento RAEE, la Regione Sardegna riconferma l’andamento positivo degli ultimi anni, mantenendo il podio di Regione più virtuosa dell’intera area Sud e Isole per raccolta pro capite di Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, con una media di5,83 kg per abitante, un dato superato in Italia solo dalle altre Regioni a statuto speciale del nord. La raccolta complessiva registra un ulteriore incremento dell’8,34% rispetto al 2014, attestandosi a 9.703.540 kg di RAEE. Positivo anche il dato relativo alla rete dei Centri di Conferimento, in crescita dell’8,33%. Sul territorio sono attivi 182 Centri di Raccolta e 6 Altri Centri dove i cittadini possono conferire gratuitamente i propri RAEE arrivati a fine vita, per un totale di 11 strutture ogni 100.000 abitanti, risultato superiore alla media italiana di 6 centri. Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di RAEE, la situazione è omogenea rispetto all’anno precedente: al primo posto si conferma R2 (Grandi Bianchi) con il 36% del totale raccolto, seguito da R1 (Freddo e Clima) con il 26% e R3 (Tv e Monitor) con il 22%. Per dare continuità al percorso virtuoso intrapreso nell’incremento complessivo della raccolta di RAEE, nei prossimi anni bisognerà puntare a un miglioramento della raccolta per le tipologie di rifiuti appartenenti a R4 (Piccoli Elettrodomestici) e R5 (Sorgenti Luminose). Dall’analisi dei risultati delle singole province della Regione Sardegna, Sassari e Cagliari si confermano le due province migliori in termini di raccolta assoluta, rispettivamente con 2.649.885 kg e 2.458.188 kg. Rispetto al 2014, il trend della raccolta è positivo per tutte le province; Olbia-Tempio e Nuororegistrano il migliore incremento a livello regionale (+14%). Per quanto riguarda l’andamento della raccolta pro capite, anche quest’anno spicca il risultato eccellente di Olbia-Tempio, che registra il miglior dato a livello nazionale con 10,23 kg di RAEE raccolti per abitante. Ottimi risultati anche per Sassari (7,92 kg/ab.), Ogliastra (6,19 kg/ab.), Nuoro (5,66 kg/ab.) e Oristano (5,30 kg/ab.). La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100.000 abitanti è Ogliastra con 26 Centri, tra i migliori risultati a livello nazionale. Seguono Oristano, Medio Campidano e Nuoro con 15 Centri. Nel complesso le province sarde possono contare su un numero di strutture adibite al conferimento dei RAEE superiore rispetto alla media nazionale. |