mercoledì 23 novembre 2016

QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto




Anche nella Provincia di Sassari parte il progetto “SOS SORDI”


Da alcune settimane è attivo anche nella provincia di Sassari, il progetto “SOS SORDI”, grazie alla collaborazione tra la Polizia di Stato-Questura di Sassari  e l’E.N.S. ( Ente Nazionale Sordi), Sezione Provinciale di Sassari.
Il progetto, promosso dall' Ente Nazionale Sordi e ideato in collaborazione con la Direzione Centrale per gli Affari Generali della Polizia di Stato, nasce con l'obiettivo di rendere accessibili i servizi di emergenza alle persone affette da sordità mediante l'utilizzo dell'applicazione SOS SORDI, che ha ottenuto recentemente anche il patrocinio dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Per attivare il servizio è sufficiente scaricare un’applicazione sul telefono celllulare. L'App.,estremamente intuitiva e semplice, è scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet con sistemi iOS e Android. Le persone sorde sono cittadini e utenti come tutti gli altri ma con un enorme svantaggio comunicativo-relazionale che impedisce l'utilizzo dei normali canali di accesso alla comunicazione e all'informazione per il regolare svolgimento delle attività quotidiane. Nella vita di tutti i giorni le persone sorde sono costrette a rivolgersi a parenti, amici o estranei anche per poter effettuare semplici telefonate personali: in una situazione di emergenza ciò diviene ancora più problematico ed è pertanto fondamentale garantire l'autonomia della persona con disabilità, così come sancito dalla Convenzione Onu sui Diritti delle Persone Disabili. Questo progetto, già attivo in altre regioni, mira ad abbattere le barriere della comunicazione per consentire alle persone sorde di gestire la propria vita in piena autonomia, utilizzando appieno le opportunità offerte oggi dalle nuove tecnologie. Nata per le persone con disabilità dell’udito, può essere utilizzata da qualsiasi utente che fosse impossibilitato a chiamare il 113 e abbia bisogno dell’intervento della Polizia di Stato: per esempio si può richiedere silenziosamente l’intervento nascondendosi in un armadio se ci sono dei ladri in casa. Questo servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della Questura. Inoltre, l’app Sos Sordi,  oltre ai dati del richiedente, invia la geolocalizzazione della persona e permette di aggiungere informazioni come il nominativo di un interprete di lingua dei segni, di un familiare o di un amico. La mail in arrivo alla Sala Operativa della locale Questura, genera un allarme sonoro, che viene così facilmente individuato dagli operatori , al pari di una telefonata su linea 113.
I sordi potranno recarsi presso gli Uffici dell'ENS in Via Principessa Iolanda n. 73, per tutte le informazioni necessarie all'attivazione del programma.


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