mercoledì 19 dicembre 2012

Presentato il libro di Gian Carlo Tusceri


 


E’ stato presentato nella sala consiliare del Municipio, il trentunesimo libro di Gian Carlo Tusceri, dedicato stavolta a “Lia Origoni, la violetera della Scala di Berlino tra i miti del palcoscenico del novecento europeo” edito da Paolo Sorba. In una sala gremita, la stessa soprano ha risposto ad alcune domande dell’autore, mentre sullo schermo gigante scorrevano le immagini del suo periodo d’oro, con Totò, Chevalier, Paolo Poli, Giulio Stival, D’Apporto, Anna Magnani, Rabagliati, Caterina Valente, Mercedes Sosa… Ma il clou c’è stato quando, intercalato all’intervento dell’autore, sono state mandate le registrazioni di una intervista effettuata dalla RAI, in notturna, nel 2010, con alcune canzoni di Lia Origoni: “Da qualche parte oltre l'arcobaleno - Somewher Over the Rainbow” e il brano “Vaga luna che inargenti” di Bellini. L’estensione vocale e i virtuosismi dell’ex regina del Winter Garten e della Scala di Berlino, nel 1939, hanno letteralmente ipnotizzato il pubblico.


Il libro, edito da Paolo Sorba, consta di 220 fotografie d’epoca, di cui molte a colori, e una ventina a tutta pagina. Il volume, grande formato, rilegato in tela con sopracoperta, descrive la vita dell’attrice-cantante maddalenina, dalla sua nascita ai giorni nostri, passando per la seconda guerra mondiale, per una fuga rocambolesca dalla Germania, dopo la caduta del fascismo, in un vagone blindato dell’Ambasciata, braccata dalle SS, al bombardamento di Roma, al suo ritorno all’EIAR, dopo aver inaugurato come cantante i primi esperimenti della Fonovisione. Cosa, questa, che ricorda anche l’attore e critico Verdegiglio, nella sua prefazione all’opera.


Ogni passo della vita di Lia Origoni non è mai isolato o a se stante, ma sapientemente inserito nel contesto locale, regionale, nazionale e mondiale, con una concatenazione di eventi (concerti all’estero e concomitanze di manifestazioni rivoluzionarie) a cui Lia accidentalmente, e con grave rischio personale, è stata spesso costretta ad assistere.


Alla presentazione del volume era presente, come padrone di casa ed estimatore personale della soprano, il sindaco Angelo Comiti, che ha rimarcato, nel suo intervento, l’importanza per l’isola di poter contare, ancora oggi, su una persona così importante e brillante, in grado di insegnare ancora molto alle generazioni contemporanee.


In onore di Lia Origoni, la prossima estate, l’assessore alla cultura Gianvincenzo Belli, assente alla presentazione per un attacco influenzale, ovviamente in collaborazione col sindaco Comiti, organizzerà un concerto con una ventina di brani scelti dall’artista, nella sala dell’ex Ilva, a Cala Gavetta, con la riproposizione delle gigantografie che documentano la sua strepitosa carriera.


Il volume, dalla prossima settimana, sarà presente nelle più importanti librerie nazionali dopo essere già passato con successo di critica per la fiera di Roma.


La prossima presentazione è prevista in Campidoglio, dove già negli anni scorsi la cantante maddalenina è stata festeggiata dalla precedente amministrazione comunale.


La cosa non deve stupire perchè proprio negli ultimi anni, grazie anche alla lavorazione del libro e a un premio letterario vinto da Tusceri proprio grazie a una sintesi della vita di Lia Origoni, alla sua presentazione alla Valigia dell’Attore e alcuni riconoscimenti ottenuti prima ad Alghero (Manifestazione Europea della donna), e poi nella stessa sua isola, si è scatenata sul web la febbre per la raccolta dei brani musicali che la cantante mette in rete, concedendoli gratuitamente ai propri fans, che la chiamano e le esprimono i loro apprezzamenti anche dall’estero (Germania, Danimarca, Francia e persino dagli USA): basti pensare che in uno dei più importanti blog dedicato a Paul Newman, i suoi funerali vengono commentati da un brano d’opera di Lia Origoni), così come viene documentato da Gian Carlo Tusceri. A 93 anni compiuti, dunque, questa diva sta conoscendo oggi una seconda giovinezza.PEONE


 

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