<<A seguito dei sopralluoghi effettuati e dei primi rilievi fotografici eseguiti , la capitaneria ha potuto accertare che la prima unità ha riportato leggere abrasioni di carattere superficiale sulla parte prodiera dello scafo, mentre, invece, la seconda imbarcazione (gozzo) presenta dei danni più consistenti all’altezza del giardinetto dritto che hanno comportato, a causa dell’urto, la perdita della falchetta e della pala del timone. (vedi foto )
Successivamente, è stato quindi ascoltato il conducente del motoscafo in vetroresina risultato illeso nell’incidente, il quale ha rilasciato le proprie dichiarazioni, fornendo così i primi elementi d’informazione utili ad una prima provvisoria e parziale ricostruzione dei fatti. >>
Sembra che , da notizie di testimoni, il motoscafo stava rientrando e non abbia visto il gozzo tanto che l’avrebbe investito , procurando ai tre occupanti il contraccolpo tanto da farli cadere a mare , il piu giovane è stato bravo a recuperare il suo amico che ha avuto la peggio essendo stato ferito all’occhio e alla fronte . La prontezza del proprietario del motoscafo ha evitato il peggio . Li ha recuperati e trasportati subito a terra dove c’era già pronta la Croce Verde che velocemente li ha trasferiti al pronto soccorso . La barca poi è stata trainata da altri pescatori che stavano rientrando .
Attualmente due delle tre persone presenti a bordo del gozzo in legno coinvolto nell’incidente risultano ancora sotto osservazione presso il locale Ospedale Civico “Paolo Merlo” mentre la terza, invece, risulta essere stata dimessa con una prognosi di trenta giorni, anche perché è stata ordinata una visita specialistica a Sassari
Per questo, nei prossimi giorni, non appena le condizioni di salute lo permetteranno, sentirà anche <<le tre persone infortunate al fine di completare il quadro informativo, sulla base del quale poi procedere a chiarire e ricostruire la dinamica dell’incidente e, conseguentemente, formulare l’attribuzione delle relative discendenti responsabilità>>. Peone
