venerdì 20 settembre 2013

Critica la minoranza nei confronti della maggioranza




Non si fanno attendere i commenti da parte dei consiglieri di opposizione all’indomani della clamorosa frattura tra il sindaco Angelo Comiti e l’ormai ex capogruppo Gianluca Cataldi. Per Luca
Montella: <<Quando una maggioranza fa di tutto per perdere il suo capogruppo, vuol dire che al suo interno altri poteri hanno fatto il ribaltone.  Al fallimento del fare si aggiunge ora anche quello
politico. Siamo al paradosso: contando i voti, la maggioranza Comiti ora governa con i  numeri inferiori anche al primo gruppo di opposizione. Se Cataldi è andato via è segno che certe
decisioni discutibili dei suoi ex compagni di viaggio hanno segnato il superamento di un limite di guardia. Sono più meravigliato dal comportamento di alcuni componenti la maggioranza che fanno
finta di non vedere, piuttosto di chi ha avuto il coraggio di manifestare il proprio dissenso. Politicamente parlando mi sembra di poter dire che delle tre scimmie, una ha  parlato. Le altre
continuano a non vedere e a non sentire i malesseri del paese. >>Indicativo il commento di Massimiliano Guccini: <<Cataldi ha bruciato sul tempo un assessore di maggioranza molto in vista
che da tempo medita su una possibile via d’uscita da questa maggioranza. Non escluderei visti i commenti positivi che hanno accolto con favore l’uscita di Cataldi -continua Guccini- che entro
breve questa “orchestrina del Titanic” perda qualche altro pezzo importante.”>>Piu duro invece il giudizio di  Claudio Tollis
           <Al prossimo consiglio comunale chiederemo per l’ennesima volta le loro dimissioni in blocco,presentando una mozione di sfiducia che spero venga accolta da chi all’interno di questa
maggioranza non ne può davvero più ,di vedere il proprio paese allo sfascio,nel totale abbandono
.Mi auguro che trovino  lo stesso coraggio del consigliere Cataldi e ne certifichino, per il bene del paese, la fine di questa triste esperienza amministrativa .>>Tollis                                         certifica senza ombra di dubbio la totale debaclè politico-amministrativa di questa maggioranza,
cosa,  già nota e denunciata da tempo dall’opposizione  . <<Dovrebbero- prosegue- per coerenza dimettersi tutti e ridare non solo voce agli elettori,ma soprattutto ,come ultimo e unico
gesto di  generosità  verso la propria città, consentire di avere ancora una speranza di riscatto.>>. Il consigliere Cataldi, a giudizio di Tollis , và apprezzato per aver certificato questo stato di pre agonia, e con le dimissioni in blocco forse il paziente paese si può salvare.<< Ricordo a titolo esemplificativo e non esaustivo che dei problemi cronici e tipici delle isole minori nessuno
è stato degnamente risolto né tantomeno adeguatamente avviato a risoluzione. Trasporti, Sanità, Acqua e Rifiuti non possono certo considerarsi finalmente risolti e gestiti in favore della
propria comunità. E tanto ancora ci sarebbe da dire. Ricordo solo che il loro slogan elettorale era stato “presenti per il futuro” . Oggi l’unica certezza è che hanno definitivamente posto la pietra
tombale sulla parola stessa di futuro.Ma quale futuro ci aspetta ? Domani servirà o una rinascitao una risurrezione a seconda dello stato reale in cui verrà lasciato questo paese. >>Peone

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