lunedì 30 settembre 2013

Lamentele




Ormai  sono alla disperazione  gli abitanti , anche se pochi ,e cioè quelli  che abitano nella zona
del Vaticano ed esattamente prima di immettersi nel strada che porta sul ponte  di Caprera . Da
quattro anni e soprattutto  dopo i lavori del G8 sono sempre in mezzo ai liquami e non riescono a
venirne  a capo . Per mezzo della stampa a parlare per tutti è Marcello Dongu , capitano di lungo
corso  che non si da pace per come le istituzioni se ne infischiano dei cittadini  che pagando le
tasse  non possono avere il minimo consentito . Cosi la maggior parte dei  giorni  devi convivere
con il nauseante odore dei liquami , con la presenza  di zanzare , e con la strada allagata perché
la pompa  non funziona.   Infatti la pompa ( vedi  foto ) che aspira i liquami  che provengono
dalle case non funziona da circa 4 anni  e pertanto non riuscendovi , la situazione è quella
descritta. Basterebbe ripararla per poter  far coinvogliare il tutto in un altro tombino che poi
l’avrebbe riversata nella vicina pompa del depuratore costruito in occasione del G8 . << Siamo
stufi di dover  essere presi in giro , sia  dall’amministrazione , che da Abbanoa che  si rimpallano
le responsabilità  senza però definire  nulla : Sono 4 anni che  combattiamo per avere i nostri
diritti e sopra tutto per evitare  che  si possa essere attaccati da malatie. >>Indubbiamente è
una situazione davvero critica quella degli abitanti del Vaticano  , che  solo dal nome , poteva
essere rispettato , ma che invece  risulta essere dimenticato da tutti . Senza dimenticare  che  il
tombino che  non funziona è alimentato da un cavo elettrico immerso nell’acqua che  è
pewricoloso per cho si avvicina una volta che la strada viene allagata ed i liquami vanno a finire

a mare : Peone

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