sabato 7 settembre 2013

Niente assunzioni da parte del comune

I rigidi limiti imposti dal patto si stabilità continuano a tormentare la maggioranza del sindaco 
Angelo Comiti incapace a far quadrare i conti. Questa volta gli effetti negativi vanno a 
manifestarsi nel mercato del lavoro già profondamente indebolito dalla crisi. Tra le sanzioni 
imposte dalla legge per chi non rispetta la tenuta dei conti vi è il divieto di qualsiasi tipo 
d’assunzione, sotto ogni forma. Saltano così ben trentacinque assunzioni che sindaco e assessori 
del comune di La Maddalena avevano promesso e programmato. Una doccia fredda che alimenta 
un forte dissenso verso la maggioranza, colpevole, a detta di molti, di non percepire i problemi 
della gente. Alcune assunzioni sono state sospese, altre sono state di fatto soppresse. In 
quest’ultima categoria rientrano i quattro vigili urbani stagionali e gli otto operatori portuali per 
Cala Gavetta che pare abbiano perso ormai le speranze visto che la loro assunzione era 
giustificabile solo per far fronte all’incremento delle presenze estive, per lo più impedite dalla 
presentazione tardiva, a stagione quasi finita, lo scorso agosto, del bilancio da parte 
dell'assessore alle finanze. Nel frattempo resta l'ira di molti cittadini per il caos che fino a pochi 
giorni fa regnava nel traffico con solo 6 vigili in servizio in tutta l'Isola. Poi ci sono i vincitori di 
concorso a tempo indeterminato. Si tratta di due vigili urbani, due istruttori contabili e un 
istruttore direttivo tecnico. Questi dopo mesi di studio e dopo aver superato una prova orale e 
una scritta attendono a casa la fatidica telefonata che però non arriva. Ma la beffa maggiore è 
per i lavoratori dei cantieri comunali. Si tratta di ben diciotto persone selezionate dall’ufficio di 
collocamento sulla base del modello ISEE che attendono da mesi di poter lavorare. Persone non 
certo benestanti che per colpa del caos contabile proseguono la lotta per la sopravvivenza. Nei 
comuni vicini i cantieri sono iniziati e già finiti, mentre a La Maddalena, con gli iter che si 
complicano di volta in volta, arriva ora anche la beffa della mancata assunzione. Le opposizioni 
da tempo denunciavano in consiglio comunale la previsione del collasso per la cattiva gestione 
dei conti. Ma la maggioranza ha sempre sostenuto che il problema si sarebbe superato con 
l’approvazione del bilancio. A quanto pare i problemi sono ben altri e come spesso accade il 
conto, denunciano ancora i consiglieri di minoranza Montella e Guccini, <<lo pagheranno sempre 
le fasce più deboli, anche perchè il mancato rispetto delle regole del patto di stabilità nell'anno 
corrente impediranno le assunzioni anche l'anno prossimo>> Peone.

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