PORTO
TORRES
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico
di Sassari, a conclusione di una articolata attività di
verifiche tecnico ambientali agli impianti dell’E.On di Fiumesanto, hanno
riscontrato gravi inosservanze alle normative vigenti in materia di tutela
ambientale.
In
particolare, dall’attività ispettiva ai gruppi 3 e 4 a carbone è emersa una carenza
vistosa negli impianti di depurazione delle acque reflue che confluiscono nel
mare del Golfo dell’Asinara (art. 29 quattordicies co.2 D.Lgs. 152/2006 e
art. 635 C.P.), recando un grave pregiudizio alla salubrità del mare, e un inefficiente
attività di prevenzione da emissione di polveri di carbone, attuando la
prevista irrorazione solo parzialmente, causando così lo sprigionamento
incontrollato di quelle pericolose polveri nell’atmosfera (art. 734 e 674
C.P.).
Ben al di sopra della soglia di sicurezza
consentita i valori rilevati di Boro, cloruri e solfati.
Denunciato in stato di libertà per i reati su
citati il Direttore della Centrale Termoelettrica E.On di Fiumesanto, Ing.
Marco Bertolino.
I
controlli dei Carabinieri si sono estesi anche agli impianti dei Gruppi 1 e 2
ad olio combustibile, attualmente praticamente fermi ma, con decreto
prefettizio, oggetto di proroga per 700
ore per un loro utilizzo all’emergenza: diverse le criticità riscontrate nelle
infrastrutture che potrebbero potenzialmente determinare rischi per la sicurezza una volta riattivati
gli impianti.