martedì 29 ottobre 2013

LINGUA SARDA: APERTI TERMINI PER LA REALIZZAZIONE DI SPAZI EDITORIALI SUI MEZZI DI COMUNICAZIONE

 Scade  l'11 novembre prossimo il termine ultimo per la presentazione di proposte per la realizzazione di iniziative di programmazione e di spazi editoriali in lingua sarda per l’annualità 2013, da parte dei mezzi di comunicazione di massa regionali: emittenti radiofoniche, testate di periodici di frequenza non quotidiana e testate giornalistiche on line. L'avviso pubblico, in vigore da oggi, apre dunque i termini per la presentazione di proposte per la realizzazione di iniziative di programmazione e di spazi editoriali in lingua sarda. La programmazione e gli spazi editoriali dovranno essere indirizzati a tematiche legate alla contemporaneità  e alla didattica con l’utilizzo della lingua sarda (comprese le varietà alloglotte), al fine di rafforzare l’uso normale del sardo e il suo prestigio. Si intende quindi dare maggiore visibilità al sardo come lingua parlata in contesti scolastici, culturali, istituzionali, così come in contesti familiari. I progetti dovranno servire unicamente a favorire l’uso della lingua sarda come codice adatto a tutte le situazioni della lingua moderna. Le tipologie di intervento definite nel “Piano triennale degli interventi di promozione e valorizzazione della cultura e della lingua sarda 2011-2013”, prevedono, spazi o programmi di informazione o approfondimento giornalistico in lingua sarda, spazi o programmi che abbiano come scopo e finalità l’insegnamento e l’apprendimento della lingua sarda e delle varietà alloglotte tutelate dalla legge, doppiaggio in lingua sarda di cartoni animati, già editi, per bambini. 




Le emittenti radiofoniche hanno a disposizione uno stanziamento di 100 mila euro.
Le testate di periodici di frequenza non quotidiana (stanziamento disponibile 150 mila euro)
Testate giornalistiche on-line (stanziamento disponibile 250 mila euro)
Il bando è visibile per la presa in visione nel sito della Regione Sardegna, nella sezione "servizi alle imprese" "bandi e gare d'appalto".

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