martedì 22 ottobre 2013

Visita del neozelandese Michael Harte al parco e dal sindaco


Si è svolto presso il centro di educazione ambientale del parco a Stagnali, a Caprera, il primo incontro tra i vertici dell’ente parco .Erano presenti  il presidente Giuseppe Bonanno e il direttore Ciro Pignatelli ed  il nuovo proprietario dell’isola di Budelli, Michael Harte, il bancario neozelandese che si è aggiudicato, per la cifra di 2,94 milioni di euro, la procedura di esecuzione fallimentare avviata sull’isola in seguito al fallimento della società immobiliare che precedentemente deteneva i diritti di proprietà sui 160 ettari del paradiso ambientale unico nel Mediterraneo.Harte presentandosi all’incontro con il parco illustrando idee e progetti intorno ai quali vorrebbe avviare una collaborazione con l’Ente Parco ,si è dimostrato un interlocutore competente .E saa nèben anxchew  quello che dice quando è stato chiesto  come mai questa scelta su Budelli<<E’ un posto magnifico , raro , prezioso  e unico e per via di questa unicità va protetto.Noi –prosegue sorridendo- lavoreremo insieme per creare un esempio  affinchè molti altri parchi possono seguire il nostro   . Il 30 % dello spazio  aperto sul  pianeta è costituito da parchi, mentre  l’1 % dell’oceano è protetto da tutele marine  , per questo dobbiamo implementare la consapevolezza che gli ecosistemi fragili devono essere protetti  non solo nell’antartico , ma anche  nelle altre parti del mondo  proprio per proteggere la sostenibilità dell’ambiente marino .>> Harte non è  preoccupato quando si vuole sapere che  lo stato potrebbe acquistarla.
 <<Va benissimo ,anzi  dovrebbero…. però  se potete lavorare con me non è necessario . Possiamo mettere a disposizione fondi e finanziamenti preziosi per lavorare in maniera piu’ efficace .>>.Harte si è infatti dichiarato non interessato ad alcun tipo di speculazione immobiliare sull’isola, ma, viceversa, fortemente attratto dalle prospettive anche economiche legate alla conservazione, alla ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio ambientale che potrebbero rappresentare un valido modello da esportare in un contesto internazionale.Il magnate












che ha acquistato per 3 milioni di euro l’isola non si sente uno speculatore , ma al contrario un amante della natura come ha riferito al presidente del parco .Sa anche  che non può toccare nulla e questo non può dispiacergli , anche perché le sue intenzioni di acquistare Budelli le aveva da tre anni  riuscendovi solo oggi . Il suo impegno ed il suo progetto andrà avanti per dieci anni perché vuole fare della spiaggia rosa  e Budelli un progetto di salvaguardia  e valorizzazione  totale . «Si è trattato di un confronto positivo – è il giudizio espresso dal Presidente Giuseppe Bonanno. – Abbiamo incontrato una persona sicuramente preparata, con una visione e una volontà compatibili con il modello di sviluppo verso il quale si orienta il nostro impegno quotidiano. Peone 

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