Si è svolto
presso il centro di educazione ambientale del parco a Stagnali, a Caprera, il
primo incontro tra i vertici dell’ente parco .Erano presenti il presidente Giuseppe Bonanno e il direttore
Ciro Pignatelli ed il nuovo proprietario
dell’isola di Budelli, Michael Harte, il bancario neozelandese che si è
aggiudicato, per la cifra di 2,94 milioni di euro, la procedura di esecuzione
fallimentare avviata sull’isola in seguito al fallimento della società
immobiliare che precedentemente deteneva i diritti di proprietà sui 160 ettari
del paradiso ambientale unico nel Mediterraneo.Harte presentandosi all’incontro
con il parco illustrando idee e progetti intorno ai quali vorrebbe avviare una
collaborazione con l’Ente Parco ,si è dimostrato un interlocutore competente .E
saa nèben anxchew quello che dice quando
è stato chiesto come mai questa scelta
su Budelli<<E’ un
posto magnifico , raro , prezioso e
unico e per via di questa unicità va protetto.Noi –prosegue sorridendo- lavoreremo
insieme per creare un esempio affinchè
molti altri parchi possono seguire il nostro
. Il 30 % dello spazio aperto sul pianeta è costituito da parchi, mentre l’1 % dell’oceano è protetto da tutele
marine , per questo dobbiamo implementare
la consapevolezza che gli ecosistemi fragili devono essere protetti non solo nell’antartico , ma anche nelle altre parti del mondo proprio per proteggere la sostenibilità
dell’ambiente marino .>> Harte non è
preoccupato quando si vuole sapere che lo stato potrebbe acquistarla.
<<Va
benissimo ,anzi dovrebbero…. però se potete lavorare con me non è necessario .
Possiamo mettere a disposizione fondi e finanziamenti preziosi per lavorare in
maniera piu’ efficace .>>.Harte si è infatti dichiarato non interessato
ad alcun tipo di speculazione immobiliare sull’isola, ma, viceversa, fortemente
attratto dalle prospettive anche economiche legate alla conservazione, alla
ricerca scientifica e alla valorizzazione del patrimonio ambientale che
potrebbero rappresentare un valido modello da esportare in un contesto
internazionale.Il magnate
che ha acquistato per 3 milioni di euro l’isola non si sente uno speculatore , ma al contrario un amante della natura come ha riferito al presidente del parco .Sa anche che non può toccare nulla e questo non può dispiacergli , anche perché le sue intenzioni di acquistare Budelli le aveva da tre anni riuscendovi solo oggi . Il suo impegno ed il suo progetto andrà avanti per dieci anni perché vuole fare della spiaggia rosa e Budelli un progetto di salvaguardia e valorizzazione totale . «Si è trattato di un confronto positivo – è il giudizio espresso dal Presidente Giuseppe Bonanno. – Abbiamo incontrato una persona sicuramente preparata, con una visione e una volontà compatibili con il modello di sviluppo verso il quale si orienta il nostro impegno quotidiano. Peone