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La Regione ha stabilito i criteri e le modalità con cui gli allevatori potranno
ricevere gli indennizzi previsti dalla legge sulla Lingua Blu. Lo hanno
annunciato oggi a Cagliari gli assessori dell'Agricoltura Oscar Cherchi e della
Sanità Simona De Francisci. “Appena avremo ricevuto l'ok dalla Unione europea,
potranno partire i primi indennizzi, - ha confermato Cherchi - ed è ragionevole
prevedere che i primi saranno erogati già da novembre attraverso i Comuni, ai
quali saranno trasferite le risorse necessarie’.
La
Regione autorizzerà risarcimenti per il mancato reddito e per i capi morti, a
seconda del loro valore di mercato. ‘Gli importi – ha specificato Cherchi -
potranno variare a seconda che si tratti di ovini iscritti o meno ai Libri
genealogici. Previsto anche un indennizzo forfetario calcolato su base
statistica. Queste riferiscono di una probabile diffusione della malattia al 20
per cento del gregge interessato dal focolaio. Ma la nostra attenzione è rivolta
anche alla lotta all’insetto vettore. Per questo gli allevatori saranno
incentivati ad adottare tutte le misure necessarie per combatterlo’.
Sul
fronte sanitario, l’assessore De Francisci ha infatti annunciato che è pronto il
piano contro gli insetti che diffondono il virus, piano che prevede la
disinfestazione a cura dagli enti locali. L’assessore della sanità ha inoltre
ricordato gli ultimi provvedimenti su vaccinazione e il via libera alla
movimentazione di ovini e bovini. De Francisci ha sottolineato che a oggi è
stato utilizzato l’80 per cento delle dosi di vaccino disponibili (circa
900mila) e che già nei primi mesi del 2014 si procederà con l’avvio della nuova
campagna vaccinale. Per debellare la malattia dagli ovili resta però decisivo il
contributo degli allevatori nel tenere migliorare la
biosicurezza degli edifici e dei locali di ricovero degli
animali.
Secondo
gli ultimi dati disponibili, sono 180mila circa i capi malati di Lingua blu,
mentre quelli morti sono arrivati a 38.500.