|
- Confronto positivo stamane in sede tecnica
presso l'Agenzia delle Dogane nel percorso per l'ottenimento della zona franca
integrale durante il vertice al quale hanno partecipato il direttore Peleggi, il
presidente Cappellacci ed i rappresentanti dei movimenti Randaccio, Impera e
Scifo. Durante l'incontro, al quale ha preso parte anche l'on. Cicu sono stati
esaminati gli aspetti doganali nell'ambito della questione piu' generale,
oggetto del tavolo del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Da parte
dell'Agenzia e' stato assunto l'impegno ad accelerare l'iter con la
comunicazione all'Europa, previo urgente invio del piano operativo, per
l'operativita' della zona franca di Cagliari recentemente delimitata. In
ossequio alla recente delibera adottata dalla Giunta, inoltre, non viene
sollevato alcun rilievo riguardo ad un'interpretazione estensiva del dlgs 75
finalizzata a considerare l'intero territorio della Sardegna come zona franca
doganale, utilizzando come punti di ingresso e di uscita gli scali portuali ed
aeroportuali. Preso atto positivamente dell'incontro odierno, il presidente
Cappellacci ribadisce la necessita' di un pronunciamento del Governo nazionale
in merito agli aspetti extradoganali e al riconoscimento della zona franca
integrale della Sardegna: "Il Governo ha il dovere - ha dichiarato - di fare
propria la nostra rivendicazione: quella di un'isola che non vuole vivere di
assistenzialismo, ma di impresa e lavoro. Vogliamo camminare con le nostre gambe
- ha sottolineato il presidente - ma chiediamo di essere messi nella condizione
di poterlo fare. La zona franca - ha concluso Cappellacci - e' una giusta
compensazione per gli svantaggi derivanti dall'insularita' ed e' una componente
essenziale del nuovo sistema operativo che deve far ripartire l'economia sarda".