“Sgomento” per Il tragico naufragio di stamane che ha causato la morte di più di 90 migranti e che segue di pochi giorni quello di Scicli dove ne morirono 12 è stato espresso da Michele Picciano, Presidente dell’AICCRE. “Sono tragedie immani che non possono essere fermate se non da un intervento dell’Unione europea. L’Italia, da sola, non può fronteggiare una vera e propria emergenza umanitaria che rischia di mietere ancora decine di vittime innocenti”. L’Unione europea, quindi, metta in primo piano il tema dell’immigrazione che, per gli stessi Trattati europei, è “questione comune” che riguarda tutti i Paesi dell’Unione europea. Una svolta giuridica verso la “comunitarizzazione” della disciplina dell’immigrazione, ricorda Picciano, si è compiuta con il Trattato di Amsterdam, firmato il 2 ottobre 1997 ed entrato in vigore il primo maggio 1991”.
L’Aiccre è la Sezione italiana del
Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Ccre), Associazione che
raggruppa gli amministratori di oltre 100.000 enti territoriali in 26 paesi
dell’Unione europea, dell’Europa centrale e orientale e di Israele. Il Ccre si è
costituito a Ginevra nel gennaio 1951 ed è dal 5 maggio 2004 la Sezione europea
della CGLU (Città e governi locali uniti)