:I consiglieri Comunali : Claudio Tollis – Gianluca Cataldi e Pietro Paolo Olivieri dopo l’assemblea pubblica convocata dall’assessore ai trasporti, Massimo Deiana, hanno affermato che l’unica sensazione esprimibile è la rabbia nei confronti dei rappresentanti regionali.<< Colpisce il freddo cinismo- scrivono i tre - con il quale l’assessore ai trasporti ha decretato la definitiva morte della Saremar e, quindi, dei suoi servizi, dei suoi lavoratori e di tutta la comunità. Nonostante i teoremi e le raggelanti, da noi ritenute inveritiere, rassicurazioni profuse, siamo convinti che il professore non ha saputo replicare alle puntuali contestazioni
degli scriventi che, norme alla mano, hanno dimostrato che non sussiste alcun obbligo di privatizzazione e che, con l’intervento delle società regionali ARST e SFIRS, Saremar potrebbe essere salvata e continuare
regolarmente la propria attività. >> Infatti a loro giudizio -lo stesso assessore ha dovuto ammettere, seppure a denti stretti, che l’invenzione delle premialità per chi dovesse assumere il maggior numero di
lavoratori è illegittima e che non dà loro alcuna garanzia. Gli stessi hanno chiesto la convocazione urgente di un consiglio comunale per discutere del futuro della Saremar, <<nella speranza che la maggioranza e
parte della minoranza, facendo ammenda degli errori commessi fino a questo momento, a causa della leggerezza con la quale hanno affrontato la situazione, ci ascoltino e votino la mozione sottoscritta, oltre
che da noi, anche da 1148 persone e si mettano in campo azioni di protesta serie ed efficaci, con l’auspicio che i consiglieri regionali di ogni partito intervengano energici a sostegno di questa comunità seguendo il solco delle soluzioni che abbiamo prospettato. >> Peone
