venerdì 22 maggio 2015

Alla Cavalcata il concorso per il miglior pane della Sardegna


Una giuria di esperti è già al lavoro per valutare le caratteristiche organolettiche e sensoriali dei migliori prodotti a lievitazione naturale e cotti nel forno a legna. Domenica grande attesa per i cestini che sfileranno assieme ai gruppi.

 «In nessun’altra parte del mondo ho visto una cultura del pane come in Sardegna». Sono le parole dell’esperto spagnolo Giosep Pascual, un maestro di fama internazionale che lo scorso anno aveva affiancato la giuria nella valutazione degli straordinari cesti di pani in gara alla Cavalcata. Alla fine il premio di “miglior pane di Sardegna” era andato all’ottimo civraxiu dell’associazione “Città del Pane” di Villaurbana, premiato dal sindaco Nicola Sanna sul palco dell’Expo Sassari.
Per il concorso giunto alla terza edizione consecutiva, la commissione valutatrice è già al lavoro nelle sale adeguatamente predisposte in Promocamera. I campioni pervenuti sono numerosi. L’analisi è accurata. Si valutano le qualità organolettiche e sensoriali, la fragranza, l’utilizzo di lievito madre (madrighe) e la cottura nel forno a legna, che insieme a una buona semola macinata alla pietra garantiscono le migliori caratteristiche olfattive, gustative e nutrizionali.
«Quest’anno il Concorso sembra caratterizzarsi per la presenza di prodotti originali – spiega il presidente della commissione, Tommaso Sussarello – che fanno riscoprire usanze inaspettate per l’Isola, come a esempio un pane alle olive pitze ‘e corriga di antica tradizione».
Domenica gli esperti valuteranno invece l’aspetto estetico direttamente al passaggio dei gruppi sul percorso della Cavalcata, dove i cesti di pane hanno sempre fatto la loro parte da protagonisti, anche grazie a una cultura cerealicola che nell’Isola ha radici profonde. Negli ultimi anni sta maturando un rinnovato interesse in direzione dei prodotti sani lievitati con pasta madre, indicati in particolare per il consumo da parte dei celiaci.
Grande attesa quindi per le confezioni di pane in sfilata, vere opere d’arte gastronomica tra le mani di splendide donne nei loro sgargianti costumi. La rotazione dei gruppi di anno in anno, inoltre, permette di far conoscere in modo più variegato le peculiarità di produzione e le tipicità dei territori dei paesi in concorso.


Salvatore Taras
Ufficio stampa e comunicazione
Pani di Sardegna alla Cavalcata Sarda 2015

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