venerdì 29 maggio 2015

RISCHIO AMBIENTALE, TAVOLA ROTONDA: ESERCIZIO QUOTIDIANO DI UNA STRATEGIA DEI FLUSSI INFORMATIVI

 - La strategia nella gestione dei flussi della comunicazione e dell’informazione non può essere relegata al solo momento delle emergenze ma deve essere un esercizio quotidiano, in quanto i rischi ambientali sono una minaccia potenziale per l’incolumità delle vite umane, del paesaggio e dell’ambiente, e del nostro patrimonio, materiale e culturale”. Così l’assessore alla Difesa dell’Ambiente, con delega alla Protezione Civile, Donatella Spano, ieri ad Alghero, in occasione della tavola rotonda “La comunicazione del rischio ambientale strategie, sinergie e nuove sfide”, organizzata dalla Protezione Civile regionale in collaborazione con l’Università di Sassari e il CNR-Ibimet nell’ambito del progetto transfrontaliero Proterina2.

Il dibattito. Platea numerosa e attenta nell’evento coordinato da Elisabetta Tola, conduttrice della trasmissione radiofonica Radio3Scienza. Al centro della discussione, l’importanza della comunicazione nel prevenire e minimizzare i danni legati al rischio ambientale, inteso nell’accezione più ampia, che sia incendio, terremoto, alluvione o qualsiasi altra forma di evento minaccioso. Gli interventi hanno sottolineato gli elementi di maggiore criticità e i fattori in cui è necessario migliorarsi, soprattutto nel dialogo e nelle sinergie tra le competenze coinvolte per un costruttivo scambio di idee e di esperienze.
“Istituzioni, politici, scienziati, giornalisti, comunità e cittadini: di fronte al rischio ambientale siamo tutti coinvolti – ha proseguito l’esponente della giunta Pigliaru – e siamo tutti chiamati a svolgere un ruolo importante per la nostra sicurezza e la salvaguardia del territorio”.
Formazione e Protezione civile. “È stato un incontro costruttivo per rafforzare il dialogo e il confronto tra le istituzioni, i mass-media, le diverse comunità scientifiche e operative, e la popolazione al fine di favorire le azioni di protezione e di autoprotezione”, ha detto il direttore della Protezione Civile della Sardegna, Graziano Nudda, il quale ha sottolineato l’importanza della prevenzione e della formazione di tutti gli attori coinvolti nonché dei singoli cittadini che, in situazioni di rischio, devono comportarsi in maniera responsabile e consapevole. Autorevoli i relatori presenti: Titti Postiglione, responsabile della comunicazione della Protezione civile, Luca Mercalli, scienziato e noto divulgatore, Mauro Buonocore, dell’ufficio stampa del Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti climatici, Grazia Pellizzaro, ricercatrice del CNR, e Luca Taras, assessore del Comune di Sassari con delega alla Protezione Civile.

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