Cagliari turistica. VARGIU (Riformatori): Il biglietto da visita non può essere la spazzatura!

"Cassonetti senza coperchio da cui, alle 10 del mattino, tracima ogni tipo
di spazzatura. Mucchi di cartone e di bottiglie accumulati al fianco dei
contenitori di raccolta! Questo è il biglietto da visita di "Cagliari,
città turistica”, che via Roma e l'intero Centro Storico offrono agli ospiti
che sbarcano dalle navi, ma anche ai cagliaritani che le percorrono tutti i
giorni!".

In una interrogazione urgente al
Sindaco e agli assessori competenti, lo sostiene Pierpaolo Vargiu, insieme ai
colleghi consiglieri comunali Giorgio Angius e Alessio Mereu.

"Il sistema di raccolta
funziona male -continuano Vargiu, Angius e Mereu- sicuramente per carenze delle
aziende che hanno in appalto il servizio, ma anche per assenza di controlli sul
servizio stesso e cattiva informazione ed educazione dei cittadini e delle
attività commerciali".

"Se il Comune c'è
-concludono i tre consiglieri - batta subito un colpo e riprenda il controllo
dell'igiene e del decoro a Marina, Stampace e Castello! Una città sporca e
sciatta respinge i turisti, alimenta i rischi igienico-sanitarie e carica la
tristezza della sconfitta sulle spalle di chiunque ami Cagliari!"

Interrogazione a risposta scritta ai sensi dell’articolo 20 del
Regolamento del Consiglio Comunale di Cagliari.

I sottoscritti consiglieri comunali Vargiu, Angius, Mereu

Considerato che

La pulizia e l'igiene delle strade di Cagliari rappresentano il segno del
rispetto che la comunità porta ai suoi spazi comuni e l'indispensabile
biglietto da visita per una città che punta al turismo come volano di sviluppo
economico;

L'efficienza del servizio
pubblico dedicato è dunque indispensabile in tutte le zone della città, ma lo è
ancora di più nelle strade del centro storico che, spesso gravate da criticità
d'accesso e, talora, da maggior carico di rifiuti rappresentano anche la prima,
immediata immagine di Cagliari al cospetto dei propri ospiti, condizionando in
modo significativo l'impressione dei turisti sull'accoglienza della città;

In tal senso, sono ben note le sofferenze delle aree di Castello, della Marina
e di una parte di Stampace dove, alla produzione di rifiuti proveniente dalla
residenzialita', si aggiunge quella degli esercizi commerciali e, in
particolare, di quelli della ristorazione e del carico di flussi di consumatori
diurni e notturni che essi attraggono;



Tali zone del Centro Storico rappresentano dunque dei veri "centri di
offerta" al servizio della città e del suo hinterland, ma anche della
popolazione dei turisti, assai spesso alloggiati proprio nella residenzialita'
alberghiera ed extralberghiera concentrata nel centro di Cagliari;

Tale carico di domanda, associata alle criticità logistiche, comporta la
necessità di un'attenzione e di una cura particolare nei confronti della
gestione dei rifiuti in tali aree della città;

In particolare, e' del tutto evidente come lo svuotamento dei cassonetti di
raccolta indifferenziata debba opportunamente avvenire entro le otto del
mattino, sia per motivi correlati alle esigenze dei residenti, che per
necessità igieniche e di decoro;

È altrettanto evidente che, in particolare nelle zone di maggior concentrazione
delle attività di ristorazione, la stessa attenzione debba essere riservata
all'azione di raccolta dell'organico, il cui ritardato ritiro e' in grado di
moltiplicare i rischi sanitari, ma anche la presenza sempre più incombente di
ratti e gabbiani;



Per quanto attiene alla raccolta differenziata del vetro e della carta,
l'insufficienza dei cassonetti dedicati e la frequenza non quotidiana del
ritiro, comporta che assai spesso tali specie di rifiuti siano accatastate
all'esterno dei cassonetti dedicati, andando così a configurare la fattispecie
di rifiuti indifferenziati;



Il carico antropico delle zone del centro, in particolare nelle ore notturne, a
vigilanza più scarsa, moltiplica il rischio di comportamenti anomali da parte
dell'utenza, con abbandono di rifiuti di vario genere nelle strade che, spesso,
vengono impropriamente utilizzate come latrine, in sprezzo alle più elementari
norme di convivenza civile, di igiene e di rispetto del bene comune;

Per questi motivi, in particolare nei mesi estivi, le strade del centro
necessitano di un'attività di lavaggio del pavimento stradale e dei muri,
indispensabile a garantire la salute dei residenti e dei passanti e gli
standard minimi di agibilità igienico sanitaria;

E' sufficiente circolare nelle vie del Centro storico di Cagliari in una
giornata qualsiasi per verificare (e documentare) come non tutto funzioni
regolarmente. In particolare:

1) E' frequente riscontrare il sovraccarico dei cassonetti della raccolta
indifferenziata e il loro mancato vuotamento, talora sino ad orari di tarda
mattinata; assai spesso, i cassonetti svuotati vengono lasciati spalancati,
talora per mascherare i malfunzionamenti dei sistemi di apertura/chiusura
correlati a carenza della attività di manutenzione;

2) E' frequente riscontrare l'abbandono di cataste di cartone e/o di vetro
all'esterno dei cassonetti di raccolta, senza che il servizio di raccolta
dell'indifferenziata provveda –come dovrebbe- al loro smaltimento;



3) E' frequente che i cassonetti di raccolta dell'umido, in particolare nelle
zone a maggior concentrazione di locali di ristorazione, siano insufficienti
alla bisogna o in condizioni di manutenzione precaria;



4) E' facile rilevare come sia stata sospesa o sia assolutamente occasionale
l'attività di lavaggio delle strade con grave pregiudizio dell'efficacia
dell'azione degli operatori ecologici a piedi, che sono costretti a lavorare in
contesti igienici che presentano difficoltà talora insormontabili;

Interrogano il Sindaco e gli assessori competenti per sapere:

Quali siano gli orari tassativi entro cui deve avvenire quotidianamente lo
svuotamento dei cassonetti della raccolta indifferenziata nelle strade del
Centro storico di Cagliari;

Se risulti che, nei quartieri del Centro storico, ci sia una carenza
strutturale di cassonetti per la raccolta del vetro e del cartone per cui,
spesso, tali specie di rifiuti appaiono accumulate all'esterno dei siti
dedicati;



Se ci sia consapevolezza da parte dei gestori del servizio di raccolta che il
vetro e il cartone eventualmente depositati al di fuori dei cassonetti di
raccolta diventano rifiuti indifferenziati e, come tale, vanno rimossi dal
servizio competente;

Quali siano le risorse umane e i sistemi di controllo che l'Amministrazione
utilizza per verificare il rispetto delle condizioni di capitolato da parte
delle aziende che attualmente gestiscono l'appalto;



Quali sia l'eventuale collaborazione richiesta agli utenti da parte
dell'amministrazione per segnalare eventuali malfunzionamenti del servizio di
raccolta;

Quale sia il numero di tali segnalazioni negli ultimi anni e, in particolare,
se il trend delle segnalazioni sia in aumento per numero e per gravità del
merito e se tali segnalazioni comportino azioni di verifica mirate e generali
da parte dell'Amministrazione;

A chi sia affidata l'attività di manutenzione dei cassonetti di raccolta dei
rifiuti e in quale modo vengano fatte le verifiche sulla puntualità del
servizio che deve garantire la loro funzionalità ed efficienza;

Quali siano le attività di educazione civica, di "moral suasion" ed
eventualmente sanzionatorie, messe in essere dall'Amministrazione nei confronti
di eventuali attività commerciali o di privati inadempienti rispetto al
regolamento di conferimento;

Se l'Amministrazione ritenga che
possa essere utile coinvolgere nell'attività di educazione civica, di
prevenzione, di verifica e di controllo eventuali associazioni di cittadini,
adeguatamente motivati e formati.