domenica 23 ottobre 2016

Il francese Philippe Gache vince la prima edizione del Sardaigne Historic Rally



iERI

a Olbia e Palau è stata grande festa per il rally con le auto d’epoca più veloci del mondo. L’evento si chiude tra gli applausi, gli organizzatori al lavoro per l’edizione del prossimo anno.

Martedì scorso da Palau sono partiti 62 equipaggi a bordo di altrettanto vetture vintage per contendersi la vittoria della prima edizione del Sardaigne Historic Rally, la corsa dedicata alle auto d’epoca. Questa mattina, al termine delle cinque giornate di gare, sono arrivate regolarmente nella località costiera gallurese solo in 45. Ben 17 ritiri, a testimonianza di un rally particolarmente duro e difficile, guidato al massimo delle possibilità dei piloti e delle macchine da corsa. <Ma è così che lo vogliamo – spiega l’organizzatore Vittorio Carlino – impegnativo e selettivo come lo erano i rally ai vecchi tempi, negli anni Settanta e Ottanta. E’ stata una festa dello sport brillantemente interpretata dagli equipaggi. Ed è sempre fantastico vedere queste macchine vetuste, ma ancora velocissime, spazzolare lo sterrato come si faceva una volta>.
La classifica generale definitiva celebra la vittoria dei francesi: tre piloti transalpini sul podio. Il vincitore assoluto è stato Philippe Gache, 54 anni vissuti col piede sull’acceleratore, a bordo di una Mazda degli anni Ottanta. Secondo posto per Anto Wan, 41 anni, <un ragazzino, il più giovane di tutti noi> lo ha definito l’ex pilota e co-organizzatore Yves Loubet. Wan ha guidato una Ford Escort. Sul gradino più basso del podio c’è Alain Deveza su Porsche 911. Deveza, classe 1963, stamattina nelle ultime due prove speciali del rally, a La Prugnola e a San Giacomo, ha tirato fuori una grinta fenomenale e ha vinto entrambe le cronometrate dando spettacolo in ogni metro di gara, graffiando le curve e volando sui rettilinei.
La particolarità più importante del Sardaigne Historic Rally è proprio questa: auto e piloti di una volta che si sfidano utilizzando le regole e la tecnologia di un tempo. <Una gara tra gentleman che si divertono e fanno divertire> sottolinea Loubet. Personaggi decisamente facoltosi, che hanno portato in giro per la Sardegna uno spirito sportivo d’altri tempi e contribuendo anche a vivacizzare l’economia dei centri abitati in cui si è fermata la carovana che conta in totale quasi 500 persone.
<Il bilancio finale è eccellente – dice Vittorio Carlino – abbiamo costruito una grande famiglia e ora è arrivato il momento di ringraziare tutti: i cronometristi, i commissari di percorso, i meccanici, le forze dell’ordine, le amministrazioni comunali. Benché fosse la prima volta, una volta messo in moro questo rally ha girato con la precisione di un orologio: mai un ritardo, mai un contrattempo>.
<Non è stato facile superare tutti gli intoppi burocratici, a volte anche inattesi, che si sono palesati nei mesi precedenti la corsa – spiega Yves Loubet - ma il prossimo anno andrà certamente meglio. E poi, la gara è stata una meraviglia. Palau, infine, si è rivelata la location ideale per accogliere la base logistica del Sardaigne Historic Rally>.
Il sindaco di Palau, Francesco Pala: <Sono molto felice. Manifestazioni di questo tipo contribuiscono ad allungare la stagione turistica, stiamo facendo il possibile per portare gli eventi in primavera e in autunno. Ringraziamo tutto lo staff del Sardaigne Historic Rally che ha saputo superare molto bene le difficoltà organizzative dei mesi scorsi e che sono riusciti a dar vita a una bellissima festa dello sport>.


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