lunedì 31 ottobre 2016

CONVEGNO LAGO OMODEO, PIGLIARU: DEDICHEREMO SECONDA PARTE LEGISLATURA A SVILUPPO ZONE INTERNE

- "Le zone interne sono tante cose diverse: concentriamoci sulle singole vocazioni per far diventare importante la somma delle parti". Lo ha detto il presidente Francesco Pigliaru in apertura del suo intervento al convegno regionale 'Lago Omodeo 2.0 - al centro della Sardegna', progetto di sviluppo del territorio attorno all'area lacuale, centrato sul recupero di alcune strutture storiche come l'albergo 'Tirso' e la ex caserma di Lochele, sulla realizzazione di un centro sportivo, sulla riqualificazione paesistica e delle infrastrutture viarie. "Stiamo parlando del cuore e dell'identità stessa della Sardegna - ha continuato il presidente - ogni scelta politica che facciamo per questa regione è una scelta politica per le aree interne e lo sviluppo di queste zone sarà al centro della seconda parte della legislatura".
Francesco Pigliaru ha poi sottolineato la direzione in cui la Giunta porta avanti il lavoro con i territori: "Noi ci mettiamo le risorse e sono tante, basti citare i 150 milioni del Patto con il Governo, o il fatto che degli 848 cantieri per l’edilizia scolastica in Sardegna, con ciò che ne consegue in termini di investimenti e possibilità di lavoro, tanti sono nelle zone interne. A voi chiediamo protagonismo. Lavoriamo insieme su vostre proposte progettuali chiare e precise, ne ragioniamo insieme come stiamo facendo oggi. Lo sviluppo nasce dal coraggio delle scommesse." Il presidente della Regione si è quindi soffermato sulla questione del Poligono. "Qui una parte importante della crescita è legata al lago Omodeo e il fatto che si svolgano esercitazioni è chiaramente un problema", ha detto Pigliaru. "Ci siamo già fatti carico della richiesta di spostarle e l'abbiamo portata all'attenzione del ministro Pinotti che ci ha assicurato il suo interesse. La porteremo subito all'attenzione anche degli altri Ministri interessati. La Sardegna ha già un carico eccessivo di servitù militari, tenerne parti sparse in più luoghi non ha senso quando si possono fare dove già se ne fanno altre".
Oltre al sindaco di Sorradile Pietro Arca che ha ospitato l'evento, hanno partecipato tra gli altri, i sindaci di Bidonì e di Tadasuni, Ilaria Sedda e Mauro Porcu, e Andrea Vallebona della Rete Gaia.
"I Comuni del Guilcer e del Barigadu hanno raccolto la sfida che avevo lanciato un anno fa: creare un progetto di sviluppo del territorio a partire dal lago Omodeo. Oggi la sfida è vinta, il progetto è pronto e la Regione conferma l'impegno a sostenere il programma Lago Omodeo 2.0". Così l'assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, che ha proseguito: "Un progetto che asseconda realmente la vocazione del territorio, un percorso concreto intorno al quale costruire valore, un modello che non interessa soltanto i Comuni che si affacciano sul lago, ma riguarda tutta la Sardegna. Omodeo 2.0 è coerente con la visione di sviluppo della Regione e con la strategia dell'assessorato. Un'iniziativa complementare al turismo balneare e in grado di promuovere una delle aree interne dell'isola, creando nuove motivazioni di viaggio e arricchendo il sistema di offerta turistica. Adesso è importante attrarre gli investimenti privati e procedere con decisone per realizzare gli interventi necessari. E per promuovere un progetto propongo una nuova sfida: identificare un grande evento Internazionale, che qualifichi il territorio e ci consenta di raccontare al mondo la nuova idea di sviluppo".

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