martedì 25 ottobre 2016

Dolore pelvico cronico: in Sardegna ne soffrono quasi 100.000 donne, 1 su 4 in Italia


Da oggi le visite gratuite per l’(H)Open week all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia
 6 – L’Ospedale di Olbia aderisce a (H)Open Week, una settimana di servizi gratuiti sul tema del dolore pelvico cronico: da oggi e sino al 28 ottobre 2016 al Giovanni Paolo II sarà possibile effettuare visite, esami gratuiti e informazioni.

Visite ed esami gratuiti, incontri informativi, consulenze e materiale informativo, saranno disponibili da oggi all’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, nella (H)Open Week, la settimana promossa dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), ededicata a chi soffre di dolore pelvico cronico, una problematica che colpisce circa 100.000 donne tra i 18 e i 50 anni in Sardegna, 1 su 4 in Italia.

Il dolore pelvico è definito cronico quando persiste, con costanza o ricorrenza ciclica, per oltre sei mesi. È un problema che affligge molte donne: debilita e può limitare anche le più semplici attività quotidiane. Rappresenta uno dei principali motivi di visita ginecologica ma le cause sono diverse e spesso per una diagnosi corretta occorrono molti anni.
Il dolore può infatti essere espressione di patologie di pertinenza ginecologica e non, poiché la pelvi accoglie non soltanto gli organi dell’apparato riproduttivo, ma anche urinario, gastroenterico, muscolo-scheletrico e nervoso. “La diagnosi è in genere ‘da esclusione’”,afferma Antonio Rubattu, Direttore Ginecologia e Ostetricia, dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia. “Non sempre si riesce a identificare una causa vera e propria e spesso più cause, anche di diversa competenza specialistica, interagiscono nell’insorgenza della sintomatologia dolorosa. Quando il dolore diventa cronico, si crea come un ‘cortocircuito’ a livello delle strutture nervose deputate alla sua elaborazione, responsabile dell’auto-mantenimento della sensazione dolorosa. Il dolore si trasforma così in vera e propria malattia, diventando un inseparabile compagno di viaggio pervasivo in tutti gli ambiti della vita: affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo”.

È fondamentale rivolgersi a strutture specializzate, gestite da équipe multidisciplinari, composte da specifiche figure professionali tra loro complementari, in grado di cogliere, attraverso un approccio globale, tutti gli aspetti che la complessità di questa patologia tende a generare, indagando tutte le possibili cause e per individuare le misure terapeutiche più indicate.
“Onda ha deciso, col contributo incondizionato di IBSA, di organizzare un (H)Open Week sul dolore pelvico cronico dal 24 al 28 ottobre 2016 con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione e del riconoscimento precoce dei sintomi, agevolando nella scelta del luogo di cura” spiega FrancescaMerzagoraPresidente di Onda. “Si tratta di un progetto che coinvolgerà quattro ospedali ubicati in 4 diverse regioni italiane (Campania, Lombardia, Sardegna e Toscana), in rappresentanza delle differenti realtà territoriali a livello sanitario”.

Nella settimana dal 24 al 28 ottobre 2016, presso il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, è possibile effettuare, solo su prenotazione (le prenotazioni sono state chiuse la scorsa settimana) visite ginecologiche, ecografie trans-addominali e trans-vaginali, oltre a ritirare materiale illustrativo.

Per conoscere i servizi messi a disposizione dalle strutture che aderiscono all’iniziativa è possibile consultare il sitowww.ondaosservatorio.it o chiamare il numero 02.29015286.


Meteo