giovedì 9 marzo 2017

RACCOLTA DI FIRME





Le firme raccolte ieri  di fronte all’ospedale Paolo Merlo e in  piazza Garibaldi dovrebbero arrivare a 3000 , perché oltre che in piazza le ragazze interessate  stanno andando porta a porta per sensibilizzare anche  le famiglie e le mamme  che  non sono potute scendere in piazza . Non hanno vergogna  di mostrare il loro “pancione “ con le scritte piu’ appropriate per far capire ancor piu’ con l’unione e la forza  si può superare ogni limite . La gente ormai è stanca di subire certe cose che per l’isola sono negative al massimo . Tutti vogliono che  il punto nascita ,che  non solo rimanga ma venga  anche rafforzato con la presenza   di tutti i medici che hanno a che fare con il punto nascita.L’isola  non può permettersi certe libertà e non può n eppure accettare  che l’elicottero sia la panacea  di tutto , se dovesse capitare come lunedi dove siamo stati sommersi da una tempesta sia di pioggia  che  di vento  a circa 110 l’ora , cosa avrebbe fatto  l’assessore  Arru , avrebbe inviato lo stesso la propria  figlia  come asserito da lui . Federica una delle partorienti afferma che il punto nascita  debba rimanere sempre aperto << Noi manifestiamo perché è un n ostro diritto , ma anche perché mio figlio deve nascere in sicurezza, manifestimao  anche  per gli altri reparti , perché è impensabile uscire  da qui se non si è certi  di essere in sicurezza . E’ meglio partorire qui che altrove , perchè e meno rischioso  di dover fare un viaggio , prima 25 minuiti  sul traghetto, poi altri 40 in ambulanza se non c’è traffico   e poi essere trasferite  subito  dopo il parto a Olbia  sempre con la stessa ambulanza e con lo stesso autista .Siamo in tante perché è per un bene comune  per tutta la comunità >> Anche Melissa che aspetta la nascita il 28 marzo e che  dovrebbe essere la prima di tutte per affrontare quelle che saranno le decisioni delal regione e delal Asl .<<Oggi siamo noi a manifestare  con il “pancione “   e a ragione perché n on si può stare senza il punto nascita aperto . Il ministro deve firmare la deroga   per essere noi tranquilli , come l’hanno ottenuta  gli altri paesi forse piu piccoli di noi e disagiati meno di noi . Continueremo a lottare per vincere questa battaglia   che a noi ci sta danneggiando e non pococon la speranza  di riuscirci . >>peone                                                                                         

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