giovedì 9 febbraio 2012

Precari e disoccupati vogliono vedere chiaro sul Travel Lift

Torna in campo , ancora una volta , per criticare l’amministrazione, il movimento disoccupati e precari  di La Maddalena che  continua a dire che i successivi incontri del  Movimento con alcuni assessori hanno confermato che ancora non è stato presentato nessun progetto a riguardo .L’unico che è  ancora in fase embrionale è il Travel Lift.Per il quale il movimento ha manifestato i dubbi sulla validità di questo progetto, il quale secondo loro, rischia di favorire solamente un impresa privata e non la collettività.<<I progetti dell’area di crisi -scrivono Roberto Siro e Marco Poggi -  devono essere utili esclusivamente alla nascita di nuovi posti di lavoro e di nuove attività economiche che siano a disposizione di tutti e non di pochi eletti. Questa preoccupazione è sembrata in parte essere condivisa anche da parte di alcuni esponenti della giunta, i quali ci hanno consigliato, non a caso, “di vigilare e restare attenti allo svolgimento del progetto per evitare questi pericoli” come esposto dal nostro movimento.>>Il movimento è+ lieto  e ringrazia per la correttezza e onestà intellettuale dimostrata in questo caso, ma sicuramente questo appello risulta  più idoneo e opportuno se gli assessori  che hanno parlato lo rivolgessero a loro stessi che hanno competenze e responsabilità dirette amministrative, non certamente a noi semplice Movimento di disoccupati e precari senza neanche alcun esponente presente nel consiglio comunale.>> Ormai un po’ tutti  sono scottati dall’acqua  calda  e temono quella fredda , specialmente in questo periodo  che  è ghiacciata , anche  perché << la nostra isola, purtroppo, negli ultimi decenni ha avuto tra le sue caratteristiche negative, la poco invidiabile “dote” di vedersi sfuggire e non usufruire di fondi destinati al paese per negligenza o mancanza di programmi idonei all’utilizzo di tali finanziamenti>>. Oggi, arrivati nel 2012, dobbiamo sperare che non si perseveri in questa infausta tradizione del passato, lasciandoci sfuggire questa opportunità di sviluppo e creazione di nuovi posti di lavoro. <<L’indomani del nostro grido di allarme sul pericolo che La Maddalena non fosse neanche inserita tra gli otto paesi sardi nell’area dei crisi, abbiamo apprezzato la celerità della risposta dell’ass. Chicco Tirotto e le sue rassicurazioni, ma le nostre preoccupazioni rimangono intatte riguardo la possibilità per La Maddalena di poter accedere a questi fondi.>>Peone
peoneblog@hotmail.it

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