mercoledì 15 febbraio 2012

Riceviamo e pubblichiamo

Segreteria Regionale Sardegna
Dipartimento Marittimo

OGGETTO: Servizi marittimi locali e nazionali.


In merito alla risposta dell’Assessore ai Trasporti della Regione Sardegna, nella quale fa intendere che lo stesso è stato l’unico a battersi contro le proroghe, aggiungendo che le nostre dichiarazioni, comprese quelle di chiedere le sue dimissioni, erano spiritose, meritano ulteriori nostri chiarimenti:
Sbagliamo nel dire che l’Assessore Solinas è in carica da più di un anno? E dunque è stato protagonista di non prendere posizione o meglio dire non ha dato indicazioni di non attuare proroghe mensili di durata di un anno intero su servizi marittimi notturni e residuali? Nonostante sentenze varie del TAR Sardegna e Consiglio di Stato?
Sbagliamo nel dire che l’Assessore Solinas  essendo in carica da più di un anno, aveva l’obbligo di vigilare sulle motivazioni che hanno escluso 83 lavoratori nel partecipare con la propria azienda al bando per le corse notturne? Vorremmo ricordare da anni ed anni in proroga.
Sbagliamo nel ricordare all’Assessore Solinas che sulla tratta P.Torres/ Asinara vige ancora una situazione di non applicabilità di assegnazione dei servizi in merito alle norme vigenti?
Sia chiaro una cosa ben precisa, non permetteremo a nessuno, neanche all’Assessore,con tutto il rispetto per l’istituzione, di dire che le nostre dichiarazioni sono spiritose, per il semplice fatto che dietro queste vicende ci sono 83 famiglie sul lastrico, forse l’Assessore Solinas ancora non lo ha ben recepito!
 Continueremo a stare vicino a tutti i lavoratori che o per scelte aziendali o politiche, sono stati messi in condizioni di perdere la loro dignità personale, in questo ultimo caso per scelte errate politiche e superficialità nella gestione delle decisioni sui servizi.
È chiaro a tutti che non si ha un piano definitivo e strategico per fare fronte ai disagi delle intere collettività interessate ai servizi, sia quelli delle isole minore che per il servizio da e per la  penisola, infatti ci sarebbe anche da intervenire sul discorso “ Flotta Sarda”, solo ed esclusivamente per un

braccio di ferro  o antipatie verso i tre più importanti armatori d’Europa, che di certo non porta ad un risultato positivo per il bene dell’intera Sardegna, ma solo ed esclusivamente a mettere a rischio per il futuro, anche quando l’Assessore Solinas non sarà più in carica, la mobilità sacrosanta dei sardi.
Infatti attualmente abbiamo una così detta Flotta Sarda (2 navi) di cui una solo ha iniziato il servizio dal 01 Dicembre scorso, poi seguita dalla seconda nave, bene ricordare tutte e due ferme dal 01. Ottobre scorso per diversi mesi e che in precedenza hanno dato un servizio solo nei due mesi o poco più estivi, e che oggi viaggiano semi vuote se non vuote, così sembrerebbe da articoli di stampa, addirittura con viaggi di 40/50 passeggeri , il tutto a discapito delle tasche dei contribuenti.
Ci facciano sapere il perché a tutt’oggi non si presenta un pubblico bilancio dell’operazione “Flotta Sarda”, ci facciano sapere il contenuto pubblico del contratto per il noleggio navi, ci facciano sapere pubblicamente quanto sono costate le navi ferme per mesi  e mesi nei porti di Livorno e Civitavecchia.
Chiediamo anche per questi motivi che il presidente Cappellacci  riapra il tavolo con tutti gli armatori interessati ai servizi, affinchè si trovi quella soluzione che salvi la mobilità dei sardi e l’economia dell’intera Sardegna, concordando con parti sociali, imprenditori e aziende le soluzioni più giuste per sopperire alle difficoltà attuali dei sardi.
L’unica cosa certa è che ultimamente, abbiamo appreso oggi dalle dichiarazioni  dell’On Uggias, la Sardegna ha perso la possibilità di accedere a finanziamenti erogati dalla U.E. pari a 80 MLN di Euro, tagliandoci fuori definitivamente dal progetto “autostrade del mare”.
Per concludere visto che l’Assessore Solinas in un quotidiano di Cagliari ha citato anche il mio lavoro, quasi a fare intendere che sono un semplice lavoratore, scendendo quasi nel personale,  gli rispondo per diritto di replica che in venti anni di sindacato, ultimi come dirigente regionale e membro comitato centrale della Segreteria Nazionale, mai e poi mai ho visto nei suoi predecessori simili dichiarazioni di basso profilo.

Cagliari 15.02.2012                                                                                  p. la  Segreteria
                                                                                                                   Giulio Verrascina




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