lunedì 13 febbraio 2012

Tre i progetti che il parco presenta agli studenti

Sono tre
I progetti di educazione ambientale che si rivolgono ai giovani dell’Arcipelago di La Maddalena avviati nel corso delle ultime settimane dal Parco in collaborazione con diverse associazioni e cooperative che costantemente operano in tale ambito nel territorio sono tre  .Anche per quest’anno scolastico la collaborazione attiva tra l’Ente  e le strutture scolastiche presenti a La Maddalena costituisce uno degli interventi prioritari, in piena sintonia con le finalità istitutive dell’area protetta.
L’educazione alle tematiche ambientali è infatti uno dei punti di interesse strategico non solo per il futuro del Parco ma anche per quello di tutti i ragazzi di La Maddalena: un continuo processo di formazione, orientato in particolare alle generazioni più giovani, consente infatti di investire nella risorsa “ambiente” ed arrivare ad una più ampia consapevolezza, che possa individuare anche nella tutela della biodiversità un’opportunità di sviluppo per l’economia dell’intera comunità.
Progetto “I nanetti verdi”
Gli operatori della società cooperativa Kreo, che già da tempo collaborano con il Parco, rivolgono quest’anno la loro attenzione alla scuola dell’infanzia che di solito tende a rimanere esclusa da progetti didattici più impegnativi. Obiettivo del progetto - elaborato in collaborazione con l’Ufficio ambiente dell’Ente Parco e con il personale docente delle scuole materne dell’Istituto comprensivo di Due strade, di via Carducci e di Moneta - è quello di formare nel bambino una coscienza ambientale invitandolo all’osservazione diretta della crescita delle piante e focalizzando la sua attenzione sulle diverse esigenze per un loro sano sviluppo.
 Laboratorio di creazione infantile
I due ideatori del progetto, Elena Morando e Alessandro Carboni dell’associazione “Ouroboros”, guidano gli studenti in età compresa tra i cinque e gli undici anni alla scoperta del mondo fantastico dei fratelli Grimm, rielaborando la fiaba di “Hansel e Gretel“ all’interno di un “cantiere”, che nell’elaborazione didattica proposta è un luogo fisico, una stanza sufficientemente ampia per giocare e inventare e costruire nuovi mondi. Nel cantiere si ascolta la narrazione a puntate di una fiaba e, a partire dal racconto, si costruiscono oggetti:  fiori, pesci, rondini, foreste..
Laboratorio di ceramica: “Vita nel Parco, plasmare per conoscere”
Si rivolge ai ragazzi diversamente abili il progetto di educazione ambientale elaborato dell’associazione “Moneta solidale”: basandosi sull’arte della manipolazione delle ceramiche, le attività si articoleranno in varie fasi sia teoriche che pratiche. In modo semplice ed essenziale verranno presentate da esperti del settore le specie animali e vegetali marine più caratteristiche e rappresentative dell’Arcipelago.Peone

peoneblog@hotmail.it

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