venerdì 20 aprile 2012

Discorso del comandante Franco Felicioni

A nome di tutto il personale della Scuola Sottufficiali “Domenico Bastianini” di La Maddalena, rivolgo un
deferente saluto all’ Ispettore delle Scuole della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Gerald TALARICO.
Ringrazio il Prefetto di Sassari, Sua Eccellenza Salvatore MULAS ed il Prefetto di Nuoro Sua Eccellenza Pietro
LISI;
Porgo un altresì deferente saluto ai Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e delle
Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
Saluto i Signori Sindaci di La Maddalena e delle vicine località e tutte le Autorità civili, militari e religiose, che
con la loro presenza testimoniano ancora una volta l’affetto verso la nostra Forza Armata, la Scuola Sottufficiali
ed i suoi giovani allievi.
Esprimo un sentito ringraziamento al Comando della Brigata Meccanizzata Sassari che ci ha consentito di
schierare nel nostro piazzale la sua prestigiosa e stimatissima banda musicale, molto amata in questa terra.
Saluto infine con vivissima cordialità i gentili ospiti, i parenti e gli amici degli allievi del 16° Corso Sergenti,
che hanno voluto prendere parte a questa Cerimonia, particolarmente significativa perché segna un traguardo
importante nella vita personale e professionale dei predetti Allievi che concludono oggi un percorso lungo ed
impegnativo, accedendo - di fatto - alla categoria dei Sottufficiali della Marina Militare Italiana.
Ogni corso è anche un banco di prova per l’Istituto che, peraltro, deve svolgere i propri compiti istituzionali
avendo a disposizione risorse finanziarie e di personale, sempre più contenute. Permettetemi, pertanto, di
rivolgere un sentito ringraziamento al personale militare e civile della Scuola: a quanti si sono prodigati con
professionalità e serietà nei settori della formazione e dell’educazione, e a coloro che, in silenzio e con
abnegazione, hanno fornito il proprio prezioso contributo nelle attività amministrative, logistiche e
manutentive.
Vorrei ora rivolgermi ai
potete ben dirvi soddisfatti del risultato conseguito.
“AURUM” dal latino ORO è il nome che avete scelto per il vostro corso, evidenziando il transito dal
precedente grado di colore rosso all’attuale grado, appunto, di color oro, mettendone in risalto il valore
attribuito e che affiancato all’immagine di forza e fierezza dell’aquila reale, che avete scelto come vostro
simbolo, rispecchia a pieno il senso di orgoglio che contraddistingue chi, guardando con ambizione il proprio
futuro, è sempre pronto a scendere in campo, migliorarsi ed affinare le proprie qualità.
Con mia grande e sincera soddisfazione, vedo davanti a me dei giovani molto determinati, fieri ed orgogliosi di
quanto, con le proprie forze, impegno e volontà, hanno saputo conseguire, costituendo la meta che - oggi
finalmente raggiungono - il culmine di un lungo percorso. Il cammino che oggi si conclude vi ha richiesto
molto: dapprima il superamento, in diversi momenti della carriera, di tre differenti concorsi pubblici, basati su
prove fisiche, attitudinali e culturali.
Avete quindi affrontato tre corsi di formazione di difficoltà crescente: prima quali Volontari di Truppa, poi
quali Volontari in Servizio Permanente ed infine quali Allievi Sergenti.
Ognuno di voi ha maturato, in media, da 8 a 10 anni di servizio presso le Unità Navali, i reparti aerei, anfibi,
subacquei e specialistici della Marina Militare, o presso le Capitanerie di Porto ovvero a bordo delle
Motovedette della Guardia Costiera.
Avete preso parte a tutte le attività addestrative ed operative della Forza Armata, in Patria e all’estero.
Avete quindi senz’altro meritato di accedere al ruolo dei Sergenti ed oggi, dunque, entrate con pieno diritto nel
novero dei Sottufficiali della Marina Militare Italiana, ossia in quel ristretto gruppo di specialisti che, a bordo
delle Unità Navali (d’Altura e Costiere) o presso i Comandi e gli Enti a terra, operano con compiti di sempre
maggiore responsabilità nella gestione operativa e logistica dei sistemi e dei mezzi nonché nella gestione del
personale.
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A tutto questo voi siete stati ben preparati, e la giusta soddisfazione che provate in questo momento
corrisponde alla mia, perché so che opererete con lo stesso carattere che qui avete mostrato di possedere e col
medesimo impegno, e pertanto ho la certezza che la nostra organizzazione, la Marina Militare, può riporre la
sua fiducia in voi, Sergenti del corso AURUM.
Da oggi vi si aprono dinnanzi nuove prospettive di carriera, tra cui anche la possibilità di accedere, mediante
concorso, al ruolo marescialli ed al ruolo speciale degli Ufficiali.
Sul piano professionale, sarete chiamati a nuove sfide, molti di voi dovranno conseguire ulteriori qualificazioni
ma tutti, indistintamente, dovrete impegnarvi in quel processo di formazione permanente che è requisito
imprescindibile per mantenere vivo, incrementare o aggiornare il proprio livello di competenza e le abilitazioni
già acquisite.
Ricordate però che nella nostra professione, nella professione del marinaio, l’aspetto più importante, rimane
sempre l’entusiasmo, indispensabile carburante per mantenere efficiente la nostra organizzazione e per
garantire un ambiente di lavoro sano e sereno.
I galloni che vi apprestate ad indossare significano quindi molto per voi, ma non pensiate che essi rappresentino
solo un cambio nella divisa che indossate: questi significano sopratutto un nuovo status nel quale dovrà
primeggiare la vostra onestà intellettuale, la lealtà e le vostre indubbie capacità professionali; ricordate che la
risorsa umana è il bene più prezioso di cui disponiamo; nessun mezzo - neanche il più moderno e tecnologico -
vale quanto le capacità e la voglia di fare che animano il personale e garantiscono sicuro progresso alla nostra
Forza Armata nelle sempre nuove sfide che Essa deve fronteggiare; i mezzi e le navi sono degli strumenti che
rappresentano il frutto di investimenti strategici, ma lo sforzo più importante la Marina lo compie per la
formazione dei suoi uomini, così come ha fatto con voi, giovani del Corso AURUM, su cui vengono ora a
ricadere nuove ed importanti aspettative; continuando con l’impegno e la determinazione che finora vi hanno
animato, dimostrate ancora una volta quanto sia stato accertato l’impegno che la Marina si è assunta facendosi
carico della vostra formazione; Dimostrate di continuare sempre a meritare la fiducia che in voi è stata riposta.
Crediate sempre in voi e siate continuamente motivati da quella stessa voglia di emergere che finora vi ha
sostenuto e che fin qui vi ha condotto.
Fate infine dell’esempio e dell’onestà le ragioni d’essere della professione che avete intrapreso, tenendo a
mente che il vostro operare, la trasparenza, la lealtà ed il senso dell’onore dovranno servire a motivare quanti vi
seguiranno nella vostra scelta e ad infondere in loro quei giusti sentimenti che si dovranno sostanziare in amor
proprio e rispetto verso la Patria e la nostra amata Marina.
Sergenti del Corso AURUM, nel sentirmi orgoglioso di essere stato - quale Comandante di questo Istituto -
anche il vostro Comandante, mi complimento con Voi tutti e con sincero affetto e grande stima vi auguro un
futuro ricco di continue soddisfazioni, così come vi auguro di navigare sempre con il
Viva i Sergenti del corso AURUM
Viva la Scuola Sottufficiali di La Maddalena
Viva la Marina Militare
Viva l'Italia!
94 Allievi Sergenti del corso AURUM, che di questa giornata sono i protagonisti:VENTO IN POPPA!

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