giovedì 5 aprile 2012

Centro Ricerca Delfini: un percorso didattico sulla pesca dell’Arcipelago

Proseguono anche durante il mese di aprile gli incontri iniziati a marzo per il progetto “La pesca a La Maddalena”, promosso dal Parco di La Maddalena nell’ambito della convenzione con il CTS (Centro turistico studentesco) per la gestione del Centro Ricerca Delfini a Stagnali, una delle quattro strutture del Centro di educazione ambientale del Parco. Obiettivo del percorso didattico, interamente dedicato alla pesca professionale e alla sua tradizione sull’isola di La Maddalena, è far conoscere ai ragazzi l’origine storica di quest’arte e la sua evoluzione nel tempo.Nel corso dei seminari vengono illustrati tutti i passaggi e le lavorazioni che portano il pescato sulle tavole di tanti appassionati, allo scopo di sensibilizzare i giovani maddalenini al rispetto dell’ambiente marino e di far comprendere alle nuove generazioni quanto sia importante riconoscere e apprezzare anche le specie di minor valore commerciale.come ad esempio il pesce prete , la boga , la salpa , il gattuccio , lo scorfano e l’aluzzo .Il programma delle lezioni è stato strutturato con incontri in classe – su temi relativi all’origine della pesca, alla sua evoluzione nel tempo, alle tipologie di pesca praticate nell’Arcipelago, alle risorse ittiche del mare e alle specie che è possibile prelevare – e uscite all’esterno, con visita al porto di Cala Gavetta e al mercato ittico e con l’incontro con un pescatore. A conclusione del percorso, il pescato utilizzato per il riconoscimento delle specie verrà lasciato ai ragazzi che a casa, con l’aiuto dei genitori, lo cucineranno e descriveranno per iscritto i vari passaggi che portano al piatto finito, producendo un piccolo “ricettario” maddalenino. Il ciclo di incontri, che si concluderà entro la fine del mese di aprile, coinvolgono i ragazzi della Scuola media di Due strade.Peone

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