sabato 28 aprile 2012

Sono rientrati i crocieristi studenti del nautico


I 22 studenti del nautico croceristi  ,dopo una settimana dalla loro partenza sono rientrati venerdì nel porto di cala gavetta da dove erano partiti. A attenderli oltre il preside Guido Baffigo i familiari tutti che non vedevano l'ora di abbracciarli. I ragazzi suddivisi in quattro barche da 15 metri l'una hanno percorso 270 miglia intorno alla Corsica ,Toscana, Isola del Giglio e arcipelago Maddalenino. La prima sosta è avvenuta a Solenzara in Corsica, dove  i tre skipper hanno  fatto il punto della situazione per partire l' indomani verso Bastia percorrendo 60 miglia. Qui i ragazzi hanno dovuto sostare per due giorni, a causa di burrasca a Capo Corso che non consentiva di attraversare il tratto di mare tra Bastia e isola D'Elba. Raggiunta però l'indomani quando il tempo ha cambiato. Il tempo di rivedere un po il tutto per poter proseguire poi verso Porto Vecchio, effettuando una traversata tranquilla e in sicurezza con i due skipper Di Fraia e LaPera a fare da apripista. Nel porto corso sono arrivati dopo diverse ore di navigazione, sotto il controllo della capitaneria di porto che ogni ora contattava le barche  per conoscere la posizione. Poi la decisione da parte dei docenti di regalare a tutti una serata in rada nel porto della Madonna, dal quale sono partiti effettuando una veleggiata molto interessante fino al porto di cala gavetta. Questa -ha detto Plastina-  è stata la nostra esperienza e quella dei ragazzi che credo sia stata molto positiva. La si può condividere proprio da come si esprimono i ragazzi , ma  anche dalle due ragazze che facevano parte che gli altri equipaggi. È entusiasta anche lo skipper Pasqualino La Pera  << in contatto con questi ragazzi e stato davvero bello perché è stato come tornare alla loro età. Si sono comportati egregiamente e li abbiamo anche spremuti sul lato velico per dargli un po' di grinta nell' affrontare anche un minimo di competizione.>> Per Mariolino di Fraia , noto skiper  di J 24 , è stata una sorpresa<< il contatto con i ragazzi è  quello che più mi ha arricchito, tanto da cambiare mentalità su questo aspetto, perché avevo una concezione sbagliata sui ragazzi. Ora mi sono ricreduto, sono dei veri marinai, e+gente con cui poi condividere momenti belli la sincerità e la genuinità degli stessi. Queste stata per me la scoperta più importante fra  i ragazzi>>. I ragazzi a proposito ricordano, quando i due skipper, con entusiasmo hanno ingaggiato una specie una specie di gara coppa America, dove i più gassati erano appunto gli studenti. Grande anche  la gioia della professoressa Rita Pischedda che ha fatto da madre  un po' tutti dimenticando di essere la ferrea insegnante, esibendosi come ottima cuoca e naturalmente madre. Entusiasta anche il preside Guido Baffigo che come dirigente scolastico ma sopratutto come Maddalenino è convinto che il progetto alza di molto il livello qualitativo dell'offerta formativa dell'istituto tecnico nautico di la Maddalena. Credo che  iniziative di questo genere non si riscontrino ogni anno su tutto il territorio nazionale<< per questo sono ancora più entusiasta, anche perché i ragazzi fatta questa esperienza nuova non la potranno più dimenticare>>Peone 

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