Con
l’avvicinarsi dell’autunno iniziano i primi disagi per i maddalenini. Come da
programma della regione, infatti, le compagnie private EnerMar ed N.G.I.
concludono il servizio giornaliero alle ore 20:00 già dal primo settembre,
lasciando alle due navi della Delcomar l’onere di smaltire tutto il traffico
serale. La situazione andrà certamente a peggiorare dal primo di ottobre quando
la compagnia siciliana e quella dell’armatore Onorato lasceranno
definitivamente l’isola fino alla prossima estate. E’ infatti solo per il
periodo estivo che la N.G.I. e la EnerMar hanno richiesto le corse durante la
procedura di affidamento dei servizi di linea residuali tenutasi lo scorso
anno, al contrario della Delcomar che, pur senza alcuna sovvenzione, si è resa
disponibile per garantire i servizi anche nel periodo invernale.Ritorna con
forza sul tema anche l’amministrazione comunale che, con une lettera , ma
sarebbe stato il caso di andare personalmente , chiede un immediato
intervento alla regione per scongiurare i disagi vissuti dalla collettività
durante lo scorso inverno quando, a garantire i collegamenti, rimase solo la
Saremar e la Delcomar con un esiguo numero di corse. Contro la
stagionalizzazione del servizio l’amministrazione si era già battuta con forza
ma con scarsi risultati. Infatti un altro inverno è alle porte senza che sia
cambiato nulla nella programmazione dei servizi di linea.
Altra nota
dolente è l’unità navale che anche quest’inverno dovrà garantire il servizio
notturno.Il moto traghetto, dalle ridotte capacità di trasporto, quasi
certamente non riuscirà a smaltire il transito dei pendolari nella fascia
serale-notturna lasciando, come spesso è accaduto, parecchi passeggeri in
attesa nel porto di Palau. Anche su questo fronte la Regione tace malgrado il
sindaco abbia più volte richiesto la sostituzione del mezzo con uno più
capiente e, soprattutto, malgrado la disponibilità – più volte manifestata
dalla Delcomar – di utilizzare uno dei grandi traghetti in proprio possesso
senza nessun aggravio di spese per l’amministrazione regionale. Opportunità mai
sfruttata dall’assessorato regionale dei trasporti , sempre sordo a tutte le
richieste ,che, dopo un buon numero di incontri e conferenze, non ha ancora
dato seguito alle promesse fatte.Peonen