giovedì 20 novembre 2014

AGRICOLTURA - FALCHI, DA GIUGNO SEGUIAMO QUESTIONE REFRESH

AGRICOLTURA - FALCHI, DA GIUGNO SEGUIAMO QUESTIONE REFRESH

  “Il problema del refresh è seguito costantemente dall’assessorato dell’Agricoltura già dal mese di giugno, quando si sono evidenziate le prime anomalie in fase di presentazione delle domande dei premi PAC (Politica Agricola Comunitaria). La situazione è costantemente monitorata anche dai tecnici dell’agenzia regionale Argea, in continuo contatto con gli uffici di Roma dell’Agenzia delle Erogazioni in Agricoltura e che proprio la settimana scorsa, durante un incontro con le organizzazioni di categoria, hanno presentato gli ultimi dati elaborati da AGEA: le domande con anomalie dovute al refresh sono circa 651 per lo sviluppo rurale e 193 sul premio unico”. Cosi l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi ha commentato l’aggiornamento dei dati (il refresh) sulla distribuzione dei pascoli e delle aree boschive, valutato dall’Unione europea con una serie di fotorilevazioni. “Una parte delle domande in anomalia sono in fase di rielaborazione – ha osservato l’esponente della Giunta Pigliaru – mentre altre si possono risolvere solo con una serie di verifiche in loco che opererà AGEA, entro novembre, verificando l’effettiva presenza dei pascoli nelle aree riclassificate a bosco”. La titolare dell’Agricoltura ha inoltre spiegato che “si è lavorato tanto affinché per il futuro non si ripresentasse di nuovo questo annoso problema. Lo abbiamo fatto attraverso una trattativa che ha definito i nuovi accordi della PAC, stipulati dal nostro governo la scorsa estate. Nel nuovo decreto attuativo – ha concluso Falchi – viene data la possibilità alle Regioni di individuare i terreni pascolabili che rientrano negli ambiti delle prassi locali consolidate, riconosciute dall’UE. Quindi ci stiamo attivando con il ministero per avviare l’iter che porterà finalmente a far definitivamente considerare i nostri pascoli magri e arbustivi a tutti gli effetti superfici ammissibili”.

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