sabato 12 maggio 2012

Segnalazione razzo rosso nel Golfo di Olbia.




Nella tarda serata di ieri la Sala operativa della Capitaneria di Porto di Olbia veniva allertata da alcune segnalazioni giunte sia dalla Torre di Controllo che da parte dei Comandi di bordo delle navi presenti in porto, riguardanti l’avvistamento di un razzo rosso caduto sulla direttrice di Cala Saccaia – Faro Isola Bocca. Immediatamente usciva in mare la dipendente motovedetta CP 306, ed iniziava le ricerche nella zona segnalata.
Dalle informazioni acquisite dalle navi in uscita dal porto, si appurava che tale razzo era stato fatto deflagrare da terra, ed era caduto poi in mare all’interno dei vivai di mitilicoltura antistanti Cala Saccaia. Tale tesi veniva confermata sia dal personale della motovedetta CP 306 che, dopo un accurato controllo sia nella “Canaletta” che nel Golfo di Olbia, tra Lido del Sole e Pittulongu, non aveva riscontrato alcuna presenza di navi, pescherecci, imbarcazioni o natanti in difficoltà, sia dalla Pilotina della Corporazione Piloti del Porto di Olbia presente in zona in quel frangente.
Questa Capitaneria di Porto raccomanda l’utilizzo dei segnalamenti marittimi per gli scopi previsti; l’uso improprio, oltre che violare le normative vigenti, comporta l’inutile dispendio di risorse economiche, uomini e mezzi dello Stato, a discapito, quindi, di tutta la collettività. Nel caso, infatti, la motovedetta CP 306 e la Sala Operativa sono stati impegnati per oltre un’ora nell’effettuazione delle ricerche di un ipotetico natante in difficoltà senza che vi fosse una reale necessità distogliendo le risorse SAR nel caso si fosse verificata una reale emergenza.   

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