venerdì 18 maggio 2012

Difficoltà d'imbarco


<< Siamo ritornati 30 anni indietro .E’ una schifo  che nel 2012 si debbano verificare  queste cose .Sono tre ore  che attendo l’imbarco ed ho un appuntamento dall’oculista.  Sono in attesa da  circa tre quarti d’ora , ma  sono sfinita  con  i tre bambini in macchina .- >>Queste  in genere le lamentele  dei passeggeri e automobilisti  che  ieri   hanno dovuto mettersi in fila  fin dalle ore 11.00 ,per attendere il turno d’imbarco  perché la banchina  commerciale era intasata  di auto  la cui  coda  è arrivata  addirittura  fin dopo la colonna Garibaldi :. La causa  di tutto questo  naturalmente , la mancata presenza in porto  del traghetto della Delcomar  che avendo subito dei danni  dopo l’incidente  di qualche  giorno fa  ,è in attesa  che   terminino i lavori per poter  riprendere le corse  diurne .   C’era , ad onor  di cronaca , anche  il traghetto Erik , sempre della Delcomar  che però rimane  bloccato in porto  fino alle 20.30  da quando inizia  con le corse notturne .  La rabbia  di molti  cittadini è proprio questa , commenta  Angelo << dal 1994 o meglio quando era la capitaneria  a distribuire  gli orari delle corse  tutto era normale ,oggi che  è la regione a doverlo fare  , siamo ancora in alto mare  e chissà se  riusciremo a vedere l’inserimento dei traghetti  delle tre  società che hanno  partecipato per ottenere le corse  diurne , >> Dubbio che però  si dovrebbe dissolvere al massimo alla fine del mese  una volta che termina la proroga della capitaneria  di porto alla Delcomar ,e  perché tutte le società devono per  forza maggiore  rientrare per effettuare le corse diurne imposte  dalla regione , una volta  che  le stesse  non si  sono trovate  d’accordo  sugli orari .Ieri è stata una giornata particolare per la presenza massiccia  di pullman  che hanno impegnato per tutto il giorno i traghetti della Saremar ,costringendo le auto ad un attesa snervante . IL nostromo di porto Roberto Cananzi  vista  la situazione  di disagio  e per questioni di ordine pubblico ,una volta  che la gente  si è spazientita , ha fatto effettuare una corsa straordinaria al Caprera , eliminando  cosi la presenza  di molte auto . Lamentele sono arrivate  anche  al consigliere  Gian Franco Bardanzellu che ha  confermato che  mercoledi   incontrerà i responsabili per capire  come mai   la regione ancora ad oggi , non è risuscita a definire la questione . Anche la Uil Trasporti con Giulio Verrascina , presente in porto ha detto << la disperazione dell’utenza  dimostra che i nostri allarmismi  denunciati circa un anno fa  sul rischio di isolamento  totale  si è dimostrato una realtà , La regione nulla ha fatto per evitare  tale situazione , anzi è complice  dello smantellamento dei collegamenti  che  ci riportano indietro  di 30 anni , ignorando le legittime  richieste  della Enermar ed ei suoi 83 lavoratori  ed elle 32 corse giornaliere. Grazie agli equipaggi del Caprera e Santo Stefano il, traffico in entrata , perché anche  a Palau c’è stata la stessa dificoltà  ,ed in uscita si è normalizzato verso le 17 -00 ;Peone

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