sabato 19 maggio 2012

Furto alla Caritas

Sembra un’assurdità , invece è la realtà attuale che sta  venendo  fuori . Dopo i furti verificatisi l’altro ieri ,c’è  da aggiungerne un ‘altro ,che fa  capire come a La Maddalena , ormai , si vive nell’incertezza piu’ assoluta , quando si arriva a rubare all’interno  di una casa  della Caritas , situata in via Montebello una via vicino alla chiesa , portando via  15 camicie . Non sono le camicie in se stesso , quanto “ profanare “ un luogo , dove tutti possono andare  ,  ritirare qualsiasi  cosa  può servire ed anche  dormire .  Infatti i ladri ( speriamo ladruncoli )approfittando della notte hanno forzato la finestra sono entrati , hanno messo a soqquadro le stanze dove c’erano il materiale da distribuire , quali indumenti , hanno aperto i pacchi pronti per  essere spediti  ed altri che  invece dovevano essere consegnati qui a La Maddalena . Il fatto avviene ogni tre volte alla settimana , poi  si sono diretti nell’armadio cove c’erano trenta  camicie che erano state  consegnate da un negozio che aveva  chiuso e che  dovevano essere anch’esse  distribuite . Non hanno preso altro – afferma  la responsabile Luigina Piga in Serra e la vice  Anna Maria Scotto – e non capiamo
 il perché , forse un dispetto , forse perché avevano
 bisogno , ma ad arrivare ad entrare  in un posto
  dove  noi facciamo di tutto per aiutare  gli altri ,
 sembra impossibile . E’ senz’altro una situazione
allarmante e preoccupante.  <<Tutti i furti – afferma  Don Domenico Degortes che è il presidente -,
ma questo  in particolare  dimostra che oltre
 essere un male, denota  una insensibilità
 ancora piu grande ,una volta che  si toglie quello
che era destinato ad aiutare la povera  gente .
 Indubbiamente faccio un appello alle forze
dell’ordine affinchè in maniera piu possibile vigilino maggiormente . Certo i tempi  sono duri però
 se non c’è un supplemento  di onestà le cose
peggiorano sempre  di piu ‘. >>Anche
l’assessore ai servizi sociali  Maria Pia Zonca
è preoccupata di  questa situazione che s i sta 
creando nell’isola << ci  vuole un coordinamento
fra  tutte le forze dell’ordine , ma nello stesso
 tempo  tempo sarebbe opportuno che venga 
 convocato un tavolo tecnico o una conferenza 
 di servizi  con il sindaco  per cercare  di studiare
qualcosa  che possa evitare  tutto questo .
Ma soprattutto  dobbiamo battere i pugni
sul tavolo e chiedere  che  la caserma 
dei carabinieri vada incrementata ,la cittadinanza 
 non può rimanere in balia di persone  che ne
 approfittano solo perché il territorio rimane
isolato dopo le 18.00 quando  chiude la caserma .
  Tutti  questi fatti non fanno altro che generare
insicurezza nella popolazione . Ecco perché noi
che rappresentiamo le istituzioni a tutti i livelli 
dobbiamo esigere da  chi ne ha le competenze
 il diritto alla sicurezza : >>Peone

Meteo