: sequestrate poco meno di quattro quintali di
prodotto ittico.
Un’intensa
attività di controllo e d’indagine per la verifica del rispetto delle
pertinenti norme sulla filiera della pesca esperita nei giorni scorsi, con
particolare riguardo alla detenzione, il trasporto e la commercializzazione del
prodotto ittico, ha condotto gli uomini della Direzione Marittima di Olbia
all’effettuazione di una oculata attività di controllo del pescato trasportato
dai mezzi in arrivo al porto di Olbia.
Dopo
un’oculata acquisizione di informazioni, i militari intervenuti hanno
sottoposto a controllo un furgone frigo, di proprietà di una società tunisina
ed appena sbarcato dal traghetto proveniente da Civitavecchia, all’interno del
quale sono stati trovati 358 kg di molluschi bivalvi di taglia inferiore a
quella minima consentita (25 mm), in particolare vongole (tapes decussatus).
Pertanto, al
termine degli accurati accertamenti esperiti, posto che tale condotta integra
il reato di cui all’art. 15, comma 1, del Regolamento (CE) n°1967/2006 e
ss.mm.ii. - allegato iii, art. 7, comma 1, lett. b), del d.lgs n. 4 del 9
gennaio 2012 e ss.mm.ii., si è provveduto al sequestro penale del corpo del
reato, in attesa delle determinazioni della competente Autorità Giudiziaria,
deferendo altresì a quest’ultima i nominativi dei responsabili dell’illecito in
parola.
La predetta
attività continua a testimoniare la grande attenzione riposta dai militari del
Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera durante la vigilanza posta
in essere a tutela dei consumatori in materia di pesca.